Fs, ecco il nuovo contratto: per i lavoratori un aumento di 110 € mensili e una tantum di 500 €

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“Ferrovie dello Stato Italiane ha siglato ieri, 22 marzo, l’ipotesi di accordo per il rinnovo del Contratto aziendale di Gruppo Fs, a seguito e in applicazione dell’intesa sottoscritta da AGENS e dalle Organizzazioni Sindacali dalle Organizzazioni Sindacali FILT-CGIL, FIT-CISL, UILTRASPORTI, UGL FERROVIERI, FAST Confsal e ORSA FERROVIE“. E’ quanto si legge in una nota diffusa dal Gruppo in cui si precisa che “le intese raggiunte rappresentano un’ulteriore tappa dell’intenso percorso relazionale volto al progressivo superamento delle ricadute negative, per imprese e lavoratori, provocate negli ultimi due anni dall’emergenza pandemica.  Sono state inoltre poste le basi per il più ampio obiettivo di revisione della struttura contrattuale, da realizzarsi con il prossimo rinnovo, in coerenza con le importanti sfide rappresentate dal PNRR e dal Piano Industriale di Gruppo”.
Le intese raggiunte, fa sapere la Fs, “hanno apportato alcuni aggiornamenti in tema di mercato del lavoro, tra queste l’introduzione di un percorso di ingresso dedicato al personale altamente specializzato e la possibilità di attivare specifici iter formativi per figure professionali operative”.
“Nella convinzione che il welfare rappresenti una leva strategica per l’ingaggio e il benessere dei lavoratori – si legge ancora -, oltre che per l’incremento della produttività aziendale, le Parti hanno poi rafforzato il sistema di welfare aziendale, investendo in particolare sulla previdenza complementare, con l’incremento al 2% del contributo aziendale, e sull’assistenza sanitaria integrativa, innalzando a €300 la somma annua riconosciuta per ciascun dipendente. Inoltre, con l’obiettivo di strutturare su queste tematiche un sistema di confronto e bilateralità, è stato istituito uno specifico Osservatorio per lo sviluppo sia del welfare sia delle iniziative di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro. L’Osservatorio condurrà su questi temi un’attività di monitoraggio, consultazione, confronto e proposta”.
Sono stati riconosciuti incrementi salariali per un importo mensile medio a regime di 110 euro, a copertura del periodo 1° gennaio 2021-30 aprile 2022, un importo una tantum pari a 500 euro. Infine, “tenuto conto della professionalità e dell’impegno profuso dai lavoratori anche nel 2021 per assicurare i servizi di mobilità per il Paese”, è stato sottoscritto un accordo per il riconoscimento di un’ulteriore somma di 850 euroutilizzabile in quota parte per forme di welfare aziendale”.