Venerdì 17 maggio / ore 16.30 – 19.30
all’Istitut Francais-Grenoble si è’ tenuta la conferenza intitolata: “ Il Futuro del Giornalismo: “Il lettore perduto” . Il giornalismo perde sempre più la propria rilevanza e nuove fonti si stanno consolidando nel ruolo di informatori nel pubblico in un ecosistema informativo che si evolve costantemente. Sopravviveranno i giornali? Sopravviverà il giornalismo? Ci saranno ancora i giornalisti? Esperti e competenti ospiti risponderanno a queste domande che nascono dalla evidente polverizzazione delle fonti di informazione e dalla relativa dispersione del pubblico dei lettori, con nuove figure che agiscono quali canali informativi nell’ecosistema digitale, mentre preoccupa l’avanzata di nuove tecnologie come l’intelligenza artificiale. C’è un mondo che cambia e cercheremo di comprendere insieme alcuni aspetti di questo cambiamento.L’incontro è moralmente patrocinato dall’ Ordine degli Ingegneri di Napoli, Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, Regione Campania, Comune di Napoli, Città Metropolitana di Napoli e co-organizzato con Consolato Francese a Napoli di cui il Console Lisa Moutumalaya
. L’introduzione musicale è stata a cura del Liceo musicale “Palizzi”, con i Saluti istituzionali di Lisa Moutumalaya, Console Francese a Napoli & Direttrice IF Napoli; Gennaro Annunziata, Presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Napoli; Carlo Porcaro, portavoce del SIndaco di Napoli. Sono intervenuti la Prof.ssa Ginevra Cerrina Feroni, docente di Diritto Costituzionale all’Università di Firenze e Vicepresidente Autorità Garante per la protezione dei dati personali; il Dott. Carlo Bartoli, Presidente Consiglio Nazionale Ordine Giornalisti; il Dott. Roberto Napoletano, Direttore “IL MATTINO”; il Dott. Maurizio De Giovanni, Scrittore; la Prof.ssa Francesca Marone, docente Università Federico II dove dirige il laboratorio interdisciplinare “donne, Genere e Formazione”; il Prof. Gabriel Kahn, docente di giornalismo all’Università della Sud California. Modererà ed introdurrà l’incontro il giornalista Antonio Rossano.