Forum politico di alto livello sullo sviluppo sostenibile

in foto Enrico Giovannini

Forum politico di alto livello sullo sviluppo sostenibile High-level political forum (Hlpf). Annunciata, ieri, dall’Alleanza Italiana dello Sviluppo Sostenibile (ASVIS) – Direzione Scientifica, del già’ Ministro del Governo Draghi, prof. Enrico Giovannini.

Quando il Forum Politico di Alto Livello sullo sviluppo sostenibile (HLPF) si riunirà due volte nello stesso anno, il Forum adotterà “solo una dichiarazione politica negoziata”, attualmente in fase di preparazione.
La sessione di luglio dell’HLPF 2023 vedrà la presenza di 40 presentatori di Voluntatary Nationale Review (VNR), tra cui l’Ue.
Sono disponibili un calendario provvisorio degli eventi collaterali e un elenco degli eventi speciali che si svolgeranno durante il Forum politico di alto livello.
La Conferenza delle Nazioni Unite sullo sviluppo sostenibile (Rio+20), attraverso il suo risultato “Il futuro che vogliamo”, ha istituito il Forum politico di alto livello delle Nazioni Unite sullo sviluppo sostenibile (HLPF) nel 2012.
L’HLPF è la piattaforma centrale delle Nazioni Unite per il follow-up e la revisione dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile e degli Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) a livello globale. È l’apice dell’architettura per il follow-up e la revisione dell’Agenda 2030 stabilita dall’Agenda 2030 e dalla risoluzione 70/299 dell’Assemblea generale.
Nella sua risoluzione 67/290, l’Assemblea generale ha deciso che il Forum si riunisce ogni anno sotto gli auspici del Consiglio economico e sociale per otto giorni, compreso un segmento ministeriale di tre giorni, e ogni quattro anni a livello di capi di Stato e di governo sotto gli auspici dell’Assemblea generale per due giorni. Per conoscere il posizionamento dell’HLPF nel sistema delle Nazioni Unite, cliccare qui.
La prima riunione del Forum si è tenuta il 24 settembre 2013. Ha sostituito la Commissione per lo sviluppo sostenibile, che si riuniva annualmente dal 1993.
Il Forum adotta dichiarazioni politiche negoziate a livello intergovernativo.
Cliccare qui  per informazioni sull’HLPF 2019 sotto l’egida dell’Assemblea generale – il Vertice sugli SDG, compresa la Dichiarazione politica e l’invito a “prepararsi per un decennio di azioni e risultati per lo sviluppo sostenibile”.

L’HLPF 2023, sotto l’egida dell’Assemblea generale – il secondo Vertice sugli SDG si terrà nel settembre 2023. Per maggiori informazioni, cliccare qui.

L’HLPF 2023, convocato sotto gli auspici del Consiglio economico e sociale, si terrà da lunedì 10 luglio a venerdì 14 luglio 2023 a New York. Il segmento di alto livello del Consiglio, compreso il segmento ministeriale di tre giorni dell’HLPF, si terrà da lunedì 17 luglio a giovedì 20 luglio 2023. Il tema sarà “Accelerare la ripresa dalla malattia da coronavirus (COVID-19) e la piena attuazione dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile a tutti i livelli”. L’HLPF del 2023 esaminerà in modo approfondito gli SDG 6, 7, 9, 11 e 17. Sarà un pre-summit per preparare il Vertice sugli SDG che si terrà nel settembre 2023.  

I seguenti 40 presentatori effettueranno revisioni nazionali volontarie (VNR) della loro attuazione dell’Agenda 2030 all’HLPF 2023: Bahrain, Barbados, Belgio, Bosnia-Erzegovina, Brunei Darussalam, Burkina Faso, Cambogia, Canada, Repubblica Centrafricana, Comore, Cile, Croazia, Repubblica Democratica del Congo, Unione Europea, Figi, Francia, Guyana, Islanda, Irlanda, Kuwait, Liechtenstein, Lituania, Maldive, Mongolia, Polonia, Portogallo, Romania, Ruanda, Arabia Saudita, Singapore, Slovacchia, Saint Kitts & Nevis, Repubblica Araba Siriana, Tagikistan, Timor Est, Turkmenistan, Repubblica Unita di Tanzania, Uzbekistan, Vietnam, Zambia.

Per maggiori informazioni sulle Revisioni Nazionali Volontarie, incluso il database dei Paesi VNR e i Paesi che hanno condotto una VNR in passato, (qui

L’HLPF conduce anche revisioni periodiche degli Obiettivi di sviluppo sostenibile.

Contribuisce a rendere l’HLPF neutrale dal punto di vista climatico sostenendo i progetti certificati della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (UNFCCC).

Novità: martedì 27 giugno, alle ore 15.00, si è tenuto un briefing informale del Presidente dell’ECOSOC, S.E. Lachezara Stoeva, sul segmento di alto livello del Consiglio economico e sociale (ECOSOC) e sul Forum politico di alto livello sullo sviluppo sostenibile (10-14 e 17-20 luglio).

Da un notiziario, di ieri, redatto da Maddalena Binda, dal sito ASVIS (qui).
High-level political forum 2023: l’Ue presenterà la sua prima revisione volontaria  l’Unione europea ha confermato il proprio impegno nella realizzazione dei 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile a livello europeo e internazionale: “in un contesto di instabilità a livello globale a metà del percorso di realizzazione dell’Agenda 2030, c’è un bisogno ancora maggiore di unità, presenza diplomatica coordinata, cooperazione con i partner e investimenti senza precedenti. Diversi Paesi vulnerabili sono particolarmente esposti alle sfide delle molteplici crisi attuali. Accelerare le azioni per il raggiungimento degli Obiettivi di sviluppo sostenibile è più urgente che mai” si legge nell’introduzione.

Come sottolinea il documento, l’Agenda 2030 viene attuata nell’Unione europea attraverso un “whole-of-government approach” che pone gli Obiettivi al centro delle attività politiche, legislative e di finanziamento.

I progressi per il raggiungimento dei 17 Obiettivi nell’Unione europea non sono stati uniformi. Positive sono state le misure per assicurare lavoro dignitoso e crescita economica, ridurre la povertà e garantire pace e istituzioni solide. Maggiori sforzi sono, invece, necessari per tutelare l’ambiente e utilizzare in modo sostenibile le risorse naturali.”