Formazione 4.0: innovazione o semplice passaggio al digitale?

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Innovazione o semplice passaggio digitale? Spesso è questo l’interrogativo che affianca le aziende che vogliono avviare progetti di Formazione 4.0 per i propri dipendenti. Accade, infatti, che la Formazione 4.0 sia considerata come semplice strumento di sostegno alle aziende che vogliono affrontare la transizione digitale chiesta dal PNRR introducendo semplicemente tecnologie e programmi nuovi. Delle possibilità di crescita legate a questa misura parla L’incentivo del lunedì di questa settimana. 

Formazione 4.0 come passaggio al digitale

Associare la Formazione 4.0 al semplice passaggio al digitale di un’azienda è una visione diffusa, oltre che riduttiva della misura e dei suoi benefici. Il passaggio al digitale, infatti, è sì un’operazione importante per le aziende che vogliono aggiornarsi, ma resta pur sempre una fase meramente tecnica se non associata alla presenza delle giuste competenze che possono affiancare la transizione digitale e renderla elemento centrale della competitività delle aziende.

D’altronde, il passaggio al digitale può avvenire con un semplice acquisto di piattaforme digitali di vendita, o ancora di strumenti tecnologici di archiviazione o macchinari ad alta tecnologia. Tutti strumenti, materiali o immateriali, che sicuramente migliorano l’attività quotidiana delle aziende e le trasportano in una dimensione 4.0, ma che senza una corretta formazione dei lavoratori che li usano non consentono alle aziende di sfruttare tutte le loro potenzialità. 

Innovazione e competitività reale in chiave 4.0

Il giusto punto di vista per il corretto utilizzo di tutte le potenzialità della Formazione 4.0 è legato all’innovazione generale dell’azienda che la misura può introdurre. 

Formare il proprio personale vuol dire, infatti:

  • aggiornare le competenze specifiche già presenti in azienda, in modo più dettagliato e smart
  • introdurre nuove competenze, mirate a nuovi obiettivi di crescita, che possono aumentare la competitività e le performance globali

In entrambi i casi, si applicherà in azienda un’innovazione globale, sia dei prodotti finali in uscita che dei processi che portano alla loro realizzazione. 

È questo il vero obiettivo della misura che, spingendo sull’innovazione digitale delle aziende, le incentiva anche ad un completo utilizzo delle potenzialità attraverso le agevolazioni previste dai crediti d’imposta.

Per il 2022, anno in corso., la misura è stata confermata con percentuali più alte. Per i prossimi anni, si è ancora in attesa della conferma ufficiale per il rinnovo.

Fino a dicembre, intanto, le aziende interessate ad avviare un percorso di Formazione 4.0 potranno usare le seguenti percentuali di credito d’imposta a compensazione dei costi:

  • 70% per le piccole imprese
  • 50% per le medie imprese
  • 30% per le grandi imprese

Per maggiori dettagli: https://www.timevision.it/formazione4-0/