Favorire il passaggio dei giovani dal mondo dell’istruzione a quello del lavoro e al tempo stesso mettere le imprese nelle condizioni di poter assumere i profili loro necessari. Con questo scopo nasce il progetto Ho.Re.CaMP, percorso pensato per velocizzare e facilitare l’ingresso nel lavoro per i settori dell’hotellerie e della ristorazione. Il progetto è stato ideato e promosso da una rete d’imprese italiane guidata da Fedegroup con il supporto di Gesfor srl e di Teknous. L’obiettivo del percorso di formazione specializzata è accorciare in maniera significativa e virtuosa la distanza tra formazione e lavoro. Un progetto ben accolto dalle istituzioni e già si pensa per il futuro a una collaborazione. “Siamo in un momento di transizione soprattutto culturale e la differenza la farà proprio la formazione – ha sottolineato l’assessore regionale alla Formazione, Armida Filippelli – dobbiamo rivedere i criteri e cambiare i paradigmi della formazione e in questa direzione e’ necessario progettare insieme alle imprese puntando a una formazione specifica, specializzata che migliori le competenze di chi si affaccia al mondo del lavoro e che risponda alle reali esigenze delle imprese”. Il progetto pilota si rivolge, per ora, a chef, sommelier, bartender, pizzaioli, maitre, camerieri di sala e food&beverage manager. Per ogni profilo sarà possibile attivare un corso dedicato di quattro settimane, interamente gratuito, che coniuga formazione in aula con professionisti dei settori e laboratori didattici all’interno di prestigiose strutture con stage finalizzato all’assunzione. “Il privato – ha evidenziato l’assessore regionale al Lavoro, Antonio Marchiello – sta costruendo un percorso per avviare al lavoro i nostri giovani motu proprio. Noi come Regione Campania ci mettiamo al loro fianco per essere competitivi a livello europeo”. I primi corsi destinati alle figure di sala, cucina e pizzeria partiranno il 22 novembre. A fare da cerniera tra il mondo della scuola, e in particolare degli Its, e le imprese è scesa in campo l’Anpal. “Si tratta di un modello virtuoso – ha detto Michele Raccuglia, responsabile Anpal Servizi Campania e Calabria – che serve ai nostri ragazzi per l’inserimento nel mondo del lavoro che necessariamente deve passare attraverso una formazione all’interno di imprese di successo e che oggi hanno bisogno di assumere. Gli istituti scolastici della Campania hanno risposto alla sollecitazione e oggi mandano gli studenti a fare formazione e sono pronti a intraprendere un percorso formativo”.