Food, settimana della cucina italiana: il made in Italy sbarca in Cina

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Dopo il successo dello scorso anno torna la Settimana della Cucina Italiana in Cina con oltre 100 eventi nelle principali città del Paese. Dal 20 al 26 novembre si succederanno in Cina decine di iniziative con l’obiettivo di promuovere le tradizioni culinarie ed enogastronomiche italiane quali segni distintivi dell’identità e della cultura italiana. Come si legge in un comunicato dell’ambasciata italiana in Cina, il programma prevede seminari, corsi di cucina e degustazioni per far conoscere al pubblico cinese il meglio del “Made in Italy” nel settore agroalimentare e per valorizzare i territori e gli itinerari dell’arte culinaria italiana. “Quest’anno offriremo ancora più eventi e complessivamente di maggiore qualità rispetto allo scorsa edizione. In particolare, punteremo sui temi della dieta mediterranea e della sicurezza alimentare, che rendono l’Italia il Paese più sano al mondo, secondo prestigiosi studi internazionali – dice l’ambasciatore d’Italia a Pechino Ettore Francesco Sequi – abbiamo inoltre previsto numerose iniziative a sostegno delle candidature dell’arte dei pizzaioli napoletani a patrimonio immateriale Unesco e delle colline del Prosecco a Valdobbiadene per l’iscrizione alla lista del patrimonio mondiale Unesco”.
“Avremo infine il piacere di accogliere in Cina il presidente dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, che guiderà una delegazione di cui faranno parte molti imprenditori, oltre allo Chef stellato Massimo Spigaroli, testimonial della Settimana della Cucina in Cina – conclude l’ambasciatore – questa missione sarà un’occasione unica per presentare gli straordinari prodotti e sapori di una Regione che vanta il più alto numero di indicazioni geografiche e prodotti Dop in Europa”. “L’agroalimentare italiano continua ad avere un peso percentuale crescente sul totale export italiano (ha superato quota 9%) e la Repubblica Popolare Cinese si conferma uno dei mercati più promettenti e dai più ampi margini di crescita – rimarca Amedeo Scarpa, Direttore di Ice-Ita Pechino e coordinatore della rete uffici Ice in Cina – per l’anno in corso le nostre esportazioni di settore sono stimate in crescita del +24%, ma con un dato assoluto che si attesta intorno a 185 milioni di Euro. Per questo motivo i Programmi di investimento promozionale pubblico del Mise (Ministero Sviluppo Economico) e del Mipaaf (Ministero Agricoltura), realizzati con il sostegno del Maeci (Ministero Esteri), insistono sulla Cina quale mercato focus anche per gli anni a venire”.