Fondo Italiano per la Scienza: al via il nuovo bando da 330 milioni

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(foto da Pixabay)

Al via il nuovo bando del Fondo Italiano per la Scienza. Con una dotazione di oltre 330 milioni, è destinato ai ricercatori emergenti ed esperti nei principali ambiti di ricerca: dall’ingegneria alle scienze della vita. Firmato dal ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, il nuovo decreto fissa il budget complessivo e assegna gli stanziamenti di due annualità, per il 2022 e il 2023, in modo da garantire con un’unica procedura la valutazione di tutte le proposte finanziabili.

Ogni progetto selezionato potrà contare su un finanziamento che va da un minimo di 1,2 milioni a un massimo di 2,5 milioni.
Allo Starting Grant e all’Advanced Grant, il nuovo bando del FIS aggiunge una terza linea di finanziamento, intermedia tra le altre due: il Consolidator Grant.
Lo Starting Grant si rivolge a ricercatori emergenti, all’inizio della carriera ma già con un potenziale di ricerca. A loro sarà destinata la metà degli oltre 330 milioni del FIS 2023. Il 25 per cento è riservato ai Consolidator Grant, ricercatori già con una anzianità scientifica e con un curriculum promettente. Mentre il restante 25 per cento sarà a favore della linea d’azione Advanced Grant, ricercatori ormai affermati che intendono portare avanti progetti innovativi.
Per ogni progetto il bando prevede un Principal Investigator che dovrà coordinare le attività di ricerca e presentare una proposta progettuale da svolgere in una delle Università e istituzioni universitarie italiane statali e non statali, oppure in una delle Scuole superiori a ordinamento speciale, Enti pubblici di ricerca, Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS) pubblici e privati.