Fondazione Premio Ischia , c’è la delibera per l’apertura dell’emeroteca

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La Fondazione Premio Ischia – Giuseppe Valentino, presieduta da Roberto Monti, unitamente al consiglio di amministrazione composto da Mario Leonessa, Giuseppe Cherubini, Roberto Pulicati e Carlo Gambalonga e ai soci fondatori Elio e Benedetto Valentino ha deliberato l’apertura di una emeroteca che conterà le collezioni dei giornali storici dell’isola d’Ischia. “E’ una grande soddisfazione – dicono Elio e Benedetto Valentino – che abbiamo atteso per anni. Creare un piccolo spazio dove conservare i giornali dell’isola d’Ischia è un atto d’amore verso Ischia e il giornalismo locale, che fin dall’Ottocento, è stato ricco di iniziative ed ha contribuito alla crescita culturale dell’isola. ìLe due piccole sale dell’emeroteca saranno dedicate a due personaggi: la prima a Pierluigi Mazzella, storico collezionista e la seconda, il salone di lettura, a Domenico Di Meglio, il primo ad aver dato vita ad un quotidiano isolano”. “Al momento l’emeroteca è in fase di allestimento e contiene, oltre all’archivio storico di circa 40 anni del Premio Ischia di giornalismo, ai settimanali e i periodici editi sull’isola dai primi del Novecento agli anni ’90, la collezione dei giornali del 1883 sul terremoto di Casamicciola e alcuni numeri de Il Monitore dei fratelli Milone. Si tratta di circa 400-500 giornali che raccontano un secolo di storia dell’isola. Altra sezione è dedicata all’archivio fotografico e alle cartoline storiche. E’ nostra volontà- dice Monti – dar vita ad un club degli amici del premio e dell’emeroteca che sia di impulso sia al premio che alla vita culturale dell’isola.” “E’ solo il primo passo – concludono Elio e Benedetto Valentino – per creare sempre più sinergia con il territorio e il premio e soprattutto per dotare l’isola di uno spazio culturale sempre più ricco di documenti storici. Siamo in contatto sia con gli editori e i fondatori de Il Dispari e del “Golfo” per arricchire anche con i quotidiani la dotazione dell’emeroteca. Anche altri collezionisti e amici – hanno manifestato la volontà di donare giornali e riviste su Ischia. Per ogni donatore sarà costituito un “fondo” specifico con il suo nome o della famiglia, in modo da conservarne la memoria”. “L’obiettivo è di dar vita – oltre all’emeroteca – ad un biblioteca “attiva” con l’acquisto di libri nuovi da prestare e avvicinare sempre più persone alla lettura. Il patrimonio librario della Fondazione conta migliaia di volumi su Ischia, tra cui lo Jasolino, Gussone, diari del seicento, manoscritti e dattiloscritti”. Un’altra emeroteca è già esistente sull’isola d’Ischia, a Forio, istituita da anni dal “Centro di ricerche storiche d’Ambra” gestita dall’avvocato Nino D’Ambra.