Oggi e domani a Bologna, in occasione dell’11esimo compleanno della Fondazione Con il Sud, 150 giovani dai 18 ai 35 anni del mondo non profit sono protagonisti della due giorni di incontri e confronti per condividere idee e riflessioni su ciò che li riguarda più da vicino: il loro futuro. Lo faranno in particolare nella giornata di domani, presso l’Opificio Golinelli, con i “Cantieri di design sociale”, quattro workshop tematici, con l’obiettivo di far emergere opinioni e urgenze delle nuove generazioni a confronto con l’idea del domani. L’iniziativa è promossa con il Forum Terzo Settore, in collaborazione con la Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e la Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna. Dopo la manifestazione itinerante “Con il Sud #UnFuturomaivisto” (diventato anche un libro, edito quest’anno da Mondadori), che ha fatto tappa nel 2016 in sette città italiane per il decimo anno di attività, quest’anno la Fondazione Con il Sud ha ripreso la consuetudine di festeggiare il compleanno alternativamente al Nord e al Sud, per sottolineare la portata nazionale del progetto e il suo carattere unitario.
Così, dopo le manifestazioni di Napoli (2011), Torino (2012), Bari (2013), Milano (2014), Palermo (2015), è stata scelta Bologna e in particolare l’Opificio Golinelli, luogo simbolo di un virtuoso processo di rigenerazione di spazi e idee a favore dei cittadini e soprattutto dei giovani, come sede della manifestazione per discutere dei temi riguardanti le nuove generazioni. La manifestazione si aprirà stasera alle 21 al Teatro Arena del Sole (in via Indipendenza 44) con lo spettacolo teatrale (già sold-out) Tvatt -Teorie Violente Aprioristiche Temporali e Territoriali, di e con Luigi Morra, con Pasquale Passaretti e Eduardo Ricciardelli. Tvatt, in una parte del meridione, è in realtà un modo per dire “ti picchio”, “ti batto”. Tutto diventa linguaggio possibile, per raccontare conflitti e impulsi esistenziali legati a principi non sempre comprensibili, ma al tempo stesso curiosi e affascinanti. La giornata di domani, invece, inizierà alle 10 all’Opificio Golinelli (in via Paolo Nanni Costa 14), con un incontro in plenaria che vedrà i saluti di Giusella Finocchiaro, presidente Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e Leone Sibani, presidente Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, Federico Amico, portavoce Forum Terzo Settore Emilia Romagna.
Seguiranno gli interventi di Carlo Borgomeo, presidente Fondazione Con il Sud; Giuseppe Guzzetti, presidente Acri; Claudia Fiaschi, portavoce Forum Terzo Settore. Parteciperanno Domenico De Masi, sociologo; Claudio Gubitosi, fondatore e direttore del Giffoni Film Festival; Geneviève Makaping, antropologa e giornalista; Paolo Pagliaro, giornalista e scrittore. Nel pomeriggio saranno le nuove generazioni a essere protagoniste indiscusse della manifestazione con l’apertura dei “Cantieri di design sociale”: uno spazio di confronto e scambio su scenari di prospettiva rivolta ai giovani che operano nel non profit. Dalle 14.30 alle 18.30, infatti, si svolgeranno in parallelo i quattro workshop tematici ai quali parteciperanno i 150 ragazzi e ragazze provenienti da tutta Italia, che si confronteranno tra loro e con autorevoli interlocutori sul tema “Lavoro e reddito” con Domenico De Masi, sociologo; “Innovazione culturale, innovazione sociale” con Claudio Gubitosi, fondatore e direttore del Giffoni Film Festival; “Identità multiculturali” con Geneviève Makaping, antropologa e giornalista; “Informazione e uso consapevole dei nuovi media” con Paolo Pagliaro, giornalista e scrittore.
L’iniziativa, soprattutto attraverso i Cantieri di design sociale, rappresenta l’inizio di un ideale percorso di “contaminazione intergenerazionale”, fonte di arricchimento tanto per il Terzo Settore quanto per i giovani che parteciperanno attraverso le associazioni in cui operano. Gli stimoli progettuali che emergeranno dalle giornate di Bologna saranno infatti raccolti dal Forum per rendere più completa e lungimirante la sua Agenda 2018, il documento programmatico che orienterà l’impegno dell’organizzazione. In questi giorni è stato lanciato l’hasthtag #Rigenerazionenonprofit per condividere idee, esperienze e modelli di intervento sul territorio capaci di generare un cambiamento possibile, con la partecipazione attiva dei giovani e la società civile. Sono previste delle dirette social e video, con lo streaming su Facebook realizzato dal Giornale Radio Sociale.