Fondazione Banco di Napoli e Fondazione Chieti, ecco i dettagli della fusione

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In foto la presentazione dell'accordo

Prima fusione al Sud tra due Fondazioni di matrice bancaria. Il Consiglio generale della Fondazione Banco di Napoli, riunitosi nella sede di via Tribunali 213, ha deliberato all’unanimità la fusione per incorporazione della Fondazione Chieti-Abruzzo e Molise (ex Carichieti) che viene così inglobata all’interno della Fondazione Banco di Napoli. Nei prossimi giorni tutta la documentazione ufficiale verrà trasmessa al Ministero dell’Economia e delle Finanze. “Siamo molto orgogliosi di questa operazione. Uniremo le energie con Abruzzo e Molise per rilanciare un’azione sociale da realizzare nei territori comuni di competenza”, ha commentato il presidente della Fondazione Banconapoli, Rossella Paliotto. Nella recente visita a Chieti, i consiglieri di amministrazione hanno donato le reliquie dei Santi e Beati teatini – conservate nell’archivio della Fondazione Banconapoli – al territorio teatino che – con ogni probabilità – le esporrà all’interno di Palazzo de Mayo, sede della Fondazione chietina che diventa ora patrimonio dell’ente partenopeo. “La fusione tra due enti meridionali si inserisce nell’ambito della strategia di riappropriazione del nostro ruolo nel sostegno alle fasce più deboli e nella formazione della pubblica opinione nell’intero Mezzogiorno. Non a caso abbiamo invitato allo stesso tavolo nella nostra sede tutti i governatori meridionali l’8 marzo per l’incontro intitolato ‘La precaria unità’ sul tema del regionalismo differenziato”, ha concluso Paliotto.