Fly day, 60 allievi della Nunziatella all’aviosuperficie di Vitulazio per un’esperienza di volo unica

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Proveranno l’addestramento con il simulatore di volo e l’ebbrezza di volare con un istruttore su un aereo vero, un biposto messo a disposizione dal Gruppo Volo Nunziatella, ideato da Paolino Guida. Sono i 60 allievi, di questi 34 sperimenteranno direttamente il volo, del secondo anno della prestigiosa scuola militare con sede a Napoli che domenica saranno coinvolti nella terza edizione del “Fly day” presso l’Aviosuperficie “La Selva” di Vitulazio (Caserta). L’evento è in collaborazione con la Scuola di Volo Galassia, presieduta da Pietro Napolitano.

Appuntamento, dunque, dalle ore 8 con l’adunata dei cadetti.  Atteso il sindaco della cittadina dell’Agro Caleno, Antonio Scialdone, e la partecipazione di una guida d’eccezione per quanto riguarda il volo con paracadute, il generale Guido Ruggeri dei Carabinieri Tuscania (ex allievo Nunziatella 83/86).

Gli allievi saranno divisi in 6 gruppi, nell’attesa che ognuno possa accedere agli aerei sarà reso disponibile dagli organizzatori un simulatore di volo di ultima generazione, in grado di riprodurre fedelmente ogni movimento nella disponibilità del pilota. A coordinare i gruppi ci saranno ex allievi iscritti al Gruppo Volo Nunziatella. La giornata prevede una pausa pranzo dalle 13,00 alle 14,30, con debriefing e distribuzione attestati tra le 15,30 e le 16.

Il promotore dell’evento Paolino Guida, insieme agli altri soci, ha anche stilato un breve vademecum per le attività di volo, che prevede di “non indossare borse e borselli e comunque nessun oggetto che abbia un movimento libero”, che “è possibile l’uso dello smartphone secondo le indicazioni del comandante istruttore dell’aereo usato”, che  “l’abbigliamento deve essere il più comodo possibile evitando la presenza di pendenti” e, infine, in cui “si sconsiglia l’uso di giacche a vento ingombranti”.

“Si tratta di un’esperienza unica – sottolinea l’ingegner Guida – perché dà la possibilità agli allievi di sperimentare e toccare con mano il significato più profondo del volo, che sta nel vedere le cose da un’altra prospettiva. E’ come se il nostro cervello cambiasse angolazione, inquadrando la realtà da lassù con una lente del tutto inedita. Sono sicuro che quest’esperienza arricchirà ulteriormente gli allievi della Nunziatella, di cui ho fatto parte da ragazzo, e il territorio, su cui – è bene non dimenticarlo – insistono centri di eccellenza come Tecnam, che produce parti di aeromobili per case molto note e ha una propria gamma di velivoli davvero interessanti. Il sogno sarebbe quello di collegare gli amatori alle aziende per un circuito del volo che ambisca a diventare un vero e proprio polo in Campania”.