L’Associazione Pmi Imprese Italia da mesi manda segnali di allarme per le difficoltà che gli imprenditori si sarebbero trovati dopo qualche mese, cosa purtroppo prontamente avvenuta. Il presidente Nazionale Flavio Boccia ha duramente criticato il decreto liquidità e la lentezza del Governo e dei suoi tecnici che ad oggi non hanno portato un solo sostegno concreto alle Imprese . Le possibilità che oggi le imprese hanno è quella di vedere aumentare un’indebitamento tramite un operazione di 25 mila euro che le banche non erogheranno in modo massiccio non solo per volontà propria ma per buchi normativi evidenti che li soltoporrebbe a imporsi di reati penali e verifiche di Banca d’Italia, per non parlare della Cassa Integrazione in deroga, passando poi delle famose 600 euro dell’Inps dove ta “siti bloccati ” ” numerose domande in lavorazione ” dopo più di due mesi le persone attendono una risposta, nel caso inverso l’Inps nei confronti dei contribuenti avrebbe già emesso sanzioni , reso negativo il Durc delle imprese con la relativa perdita di lavoro ed appalti dell’impresa .
Il tutto sta avvenendo nel silenzio dei media e nel menefreghismo dell’attuale governo e del numeroso staff dei “Tecnici” . Purtroppo migliaia e migliaia di imprenditori non riapriranno più e non basterà il reddito di emergenza per limitare il disastro sociale che nei prossimi mesi sarà disastrosi. Il Presidente Flavio Boccia questa preoccupazione seria la porterà a conoscenza delle alte cariche istituzionali italiane e non solo, serve una soluzione immediata , Il Sistema Italia sta crollando nel silenzio assoluto , gli effetti potrebbero essere diversi ed anche fuori controllo.
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