Fisco e mare, esperti a raccolta
Uckmar: Cis, via alla zona franca

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Il potenziamento dei traffici marittimi va di pari passo con un sistema fiscale amichevole e una rete di trasporti adeguata. E questo vale più che mai Il potenziamento dei traffici marittimi va di pari passo con un sistema fiscale amichevole e una rete di trasporti adeguata. E questo vale più che mai per la Campania”. Ne è convinto Victor Uckmar, economista e presidente di AcbGroup Spa, che riunisce circa 60 studi di dottori commercialisti e avvocati d’impresa. Non a caso Uckmar parla di Campania: il 24 e il 25 ottobre, infatti, sarà Nola con il suo Interporto, guidato da Gianni Punzo, a ospitare il convegno “Il mare e il fisco” organizzato dalla Fondazione con il sostegno di AcbGroup. La rilevanza fiscale delle coste, la tassazione delle imprese marittime, le concessioni demianiali e i regimi doganali: questi alcuni tra i temi più urgenti. Ma c’è una questione che il territorio campano sente ancora più forte e cioè quella della zona franca dell’Interporto di Nola, ultimo fronte di sviluppo del distretto. La Fondazione ha già perfezionato gli atti necessari per l’autorizzazione, ma di fatto si è ancora in attesa. “Una delle emergenze è quella dei collegamenti ferroviari con il Porto di Napoli – prosegue l’economista – che attualmente avviene su un solo binario e con la necessità di cambiare il personale a metà tragitto, nella zona di Vigliena”. L’Interporto, infatti, è già dotato di una stazione. “La movimentazione potrebbe essere enorme e metterebbe a profitto anche le grandi potenzialità dello scalo partenopeo”, spiega Uckmar. Che ci tiene a precisare: “La scelta dell’Interporto per questo incontro nasce dal desiderio di rendere merito al Sud Italia che qui e oggi ci dimostra di poter competere con il Nord, non solo d’Italia: il distretto di Nola rappresenta un successo forse nemmeno sperabile quando i promotori lo hanno immaginato”. “Commercialisti, avvocati e operatori marittimi faranno insieme il punto su tutte le questioni più urgenti del settore – precisa Roberto Giordano, titolare dell’omonimo studio, tra i soci fondatori di AcbGroup –. Il dibattito che si aprirà a Nola ha anche l’obiettivo di evidenziare la necessità, non più procrastinabile, di autorizzare la zona franca dell’Interporto”.