Fisco: Ag. Entrate a consulenti lavoro, ecco portale ‘Fatture e corrispettivi’

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Roma, 27 set. (Labitalia) – “Il portale ‘Fatture e corrispettivi’ racchiude tutte le procedure che l’Agenzia delle Entrate ha sviluppato con il partner tecnologico per supportare professionisti e imprese in una fase importante di cambiamento come quella che la fatturazione elettronica produrrà a partire dal 1° gennaio 2019. La giornata di oggi è un’occasione per illustrare nel dettaglio ai professionisti quali sono le potenzialità del portale ma è anche un’occasione di confronto per chiarire dubbi che sono stati inviati al Consiglio nazionale dei consulenti del lavoro e a cui l’agenzia oggi potrà dare risposta”. Così il vicedirettore dell’Agenzia delle Entrate, Paolo Savini, è intervenuto in occasione della presentazione, a Roma nella sede dell’agenzia, del portale ‘Fatture e corrispettivi’, sulla fatturazione elettronica e i servizi offerti dall’Agenzia delle entrate, a cui hanno partecipato Marina Calderone e Sergio Giorgini, presidente e vicepresidente del Consiglio nazionale dell’Ordine dei consulenti del lavoro

Un appuntamento, organizzato insieme al Consiglio nazionale dei consulenti del lavoro, e trasmesso in streaming in tutte le sedi regionali dell’Agenzia, con la presenza dei vertici provinciali dei consulenti del lavoro. Questo perché, come ha spiegato Savini, “oggi è anche un’occasione per recepire eventuali ulteriori osservazioni in un’ottica di sviluppo continuo che la fatturazione elettronica comporterà sui nostri sistemi informativi”.

Savini, ringraziando Calderone per la sua presenza all’evento, ha auspicato che “la fatturazione elettronica porti più efficienza per imprese e professionisti”. “Ma non nascondiamo le difficoltà – ha avvertito – di avviare uno strumento di questo tipo. Di certo, si deve essere bravi a sfruttare appieno le potenzialità della fatturazione elettronica che sono enormi”. E l’Agenzia ha messo in campo soluzioni innovative per venire incontro a imprese e intermediari. “Strumenti resi disponibili -ha continuato Savini- gratuitamente dall’Agenzia alle imprese e agli intermediari e che devono essere conosciuti. Si tratta di strumenti come le app in continua evoluzione”.