Firema, ecco il piano industriale

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Rilancio dei quattro siti produttivi, investimenti per 18 milioni di euro e l’ambizione di riportare Firema ai vertici del mercato della manifattura ferroviaria. Sono i punti salienti del piano industriale che Rilancio dei quattro siti produttivi, investimenti per 18 milioni di euro e l’ambizione di riportare Firema ai vertici del mercato della manifattura ferroviaria. Sono i punti salienti del piano industriale che Blutec, la newco interessata a rilevare il gruppo industriale casertano, presenta al ministero dello sviluppo economico.Della partita, oltre alla società che dà il nome alla nuova azienda e detiene il 70 per cento delle azioni, fanno parte anche laCometav di Torre Annunziata e la Miri di Napoli, entrambe con il 15per centodelle quote. Unico nodo da sciogliere quello relativo all’organico perché nella fase di start up del progetto di rilancio Blutec assicura l’assunzione per 403 dei 522 dipendenti di Firema e chiede uno sforzo per ridimensionare il salario. Agroalimentare. Il “Fiaschello battipagliese”, una delle varietà di pomodoro più pregiate della Campania, è al centro di un progetto di recupero e rilancio. Se ne occupa l’associazione Arkos, che grazie a una campagna di crowdfunding e al coinvolgimento di imprenditori del settore punta a reperire i fondi necessari. Atradius. La società che si occupa di assicurazione al credito commerciale, cauzioni e recupero credito e ha una sede anche a Napoli, in viaToledo, chiude in attivo il bilancio 2014. I premi raggiungono quota 1,4miliardi di euro (più 6,5 per cento rispetto al 2013) e i ricavi toccano quota 1,5 miliardi (più 3,3 per cento). Condorgroup. L’industria salernitana, specializzata in sistemi innovativi per edilizia ed infrastrutture, firma il piano dei lavori e presenta il “Quadrilatero Marche Umbria”, che prevede la realizzazione di opere infrastrutturali stradali, attraverso un innovativo piano di cofinanziamento. Ericsson. Con 182 “no” i dipendenti della Ericsson di Marcianise (Caserta) bocciano l’intesa raggiunta al ministero dello Sviluppo Economico tra l’azienda svedese e i sindacati in relazione alla cessione dello stabilimento casertano delle Tlc alla Jabil, multinazionale americana che a Marcianise ha un insediamento con quasi 600 addetti e una procedura di mobilità aperta per 205 lavoratori. Esagono. E’ stato inaugurato a Caserta in Piazza Sant’Anna il nuovo il concept store dell’azienda specializzata nel settore della vendita di ceramiche, pavimenti e arredo bagno. Più di 500 persone hanno partecipato all’evento assieme al titolareGiovanni Bo. Lucisano Media Group. La holding quotata sul mercato Aim di Borsa Italiana, e Imax Corporation annunciano l’accordo per la realizzazione di una nuova sala Imax ad Afragola (Napoli). La struttura viene installata nel multiplex “Happy Maxicinema” situato presso il centro commerciale Le Porte di Napoli e gestito da Stella Film, società controllata da Lucisano Media Group. Pegaso. Il Tribunale di Napoli emette un’ordinanza cautelare rivoluzionaria in temadi diffamazione amezzo stampaperpetrata e diffusa via internet. Protagonista del caso il Gruppo Editoriale l’Espresso, responsabile di avermesso in atto “una campagna gravemente lesiva” della reputazione e dell’autorevolezza dell’Università Telematica Pegaso e del presidente del cda Danilo Iervolino. L’Ateneo, difeso dall’avvocato Francesco Fimmanò, ottiene l’ordine di rimozione degli articoli diffamatori, deindicizzazione presso tutti i motori di ricerca e oscuramento di tutti i blog ed i social collegati.