Fiorentini, 10 milioni per aumentare la capacità produttiva e di stoccaggio dello stabilimento di Trofarello

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A soli 5 anni dalla sua inaugurazione, lo stabilimento Fiorentini di Trofarello (Torino) inizierà il 2025 con una aumentata capacità produttiva e di stoccaggio, in risposta alla richiesta crescente di prodotto proveniente dal mercato.

L’investimento di 10 milioni di Euro deciso per il biennio 2023 – 2024 (circa il 5% del fatturato), è totalmente autofinanziato dall’azienda, che reinveste gli utili per poter crescere e migliorare costantemente. L’intervento riguarda in particolare la produzione e il magazzino automatico dove viene stoccato il prodotto finito.

In produzione, i lavori interessano due reparti: la divisione snack e il reparto delle gallette di riso e mais ricoperte di cioccolato e altre creme. Il primo intervento prevede l’installazione in spazi già esistenti di una nuova linea che entro l’autunno 2024 consentirà di aumentare del 30% l’attuale capacità produttiva dei triangolini Sì&No. Il secondo comporta una estensione dello stabilimento, con costruzione ex-novo di un capannone in cui verrà installata una nuova linea di produzione ad alta capacità (quantità) e flessibilità (ovvero in grado di produrre diversi formati). A fine lavori, prevista per l’inizio del 2025, il reparto gallette ricoperte avrà aumentato la sua capacità produttiva del 50%.

Entro i primi mesi del 2025, anche l’avveniristico magazzino automatico del prodotto finito verrà ampliato e vedrà aumentata del 40% la sua capacità di stoccaggio, passando dagli attuali 13.000 a oltre 18.000 posti pallet. La superficie aumenterà da 3.000 a 4.600 mq. Qui, agli esistenti 6 traslo elevatori ne verranno aggiunti altri 3. In linea con i numerosi accorgimenti di riduzione dell’impatto e ottimizzazione delle risorse, anche questi traslo elevatori sono equipaggiati con un sistema di risparmio energetico “Energy efficient storage and retrieval unit” grazie al quale le parti della macchina in movimento riescono a scambiarsi energia, permettendo fino al 20% di risparmio energetico.

Negli ultimi 10 anni, l’azienda piemontese di proprietà famigliare da quattro generazioni, ha investito un totale di 75 milioni di Euro, di cui 60 serviti nel triennio 2016-2019 per spostare la sede da quella storica di Torino nord all’attuale stabilimento di Trofarello, che ha consentito all’azienda di avere un sito ultra moderno ed efficiente, all’altezza della posizione di leadership nazionale raggiunta nel mercato. Grazie ai recenti investimenti, il precedente sito di Torino è stato al centro di un importante piano strategico di sviluppo: ospita infatti una nuova divisione di prodotto, quella delle creme spalmabili – peanut butter e altre – che è già diventata un nuovo settore trainante per la crescita l’azienda, che nel 2023 ha raggiunto un fatturato di circa 110 milioni di Euro.