Finmeccanica, Uilm Campania: Moretti smentisce le cessioni

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“Domenico Braccialarghe, responsabile delle relazioni industriali e delle risorse umane di Leonardo-Finmeccanica ha categoricamente smentito ogni ipotesi di cessione degli stabilimenti della divisione velivoli e aerostrutture del gruppo guidato dall’Ad Mauro Moretti”. Lo rendono noto Giovanni Contento e Giovanni Sgambati, rispettivamente segretario nazionale e segretario regionale della Uilm, che oggi hanno partecipato alla riunione di Fim, Fiom e Uilm del settore Aeronautica del gruppo Leonardo Finmeccanica che si è tenuta all’Hotel Ramada di Napoli e a cui è intervenuto il succitato dirigente del gruppo industriale. I sindacati hanno espresso timori e preoccupazioni. “Nel sito di Grottaglie – spiegano i due dirigenti sindacali- emerge un problema di sottodimensionamento dell’organico diretto alla produzione del B.787, ciò comporta un ricorso continuo alle società esterne. A queste si aggiungono i 250 lavoratori somministrati che da anni attendono di essere stabilizzati. A questi si aggiunge ancora il continuo ricorso alla mobilità inter gruppo per far fronte ai continui cambiamenti di programmi produttivi i Boeing”.
Per le ragioni sopra indicate – dicono ancora Sgambati e Contento – si rende necessario in primis che Leonardo chiarisca la posizione della Divisione Aerostrutture, ubicata in Campania e Puglia, come strategica per il Gruppo sia per la dimensione industriale, per quella occupazionale, sia per garantire un volume di ingegneria adeguato ad un grande gruppo Leonardo-Finmeccanica. Sono necessarie scelte di maggiori investimenti, a partire dal nuovo Turbo Prop che sostituirà l’Atr  e di un Centro di Ricerche e Sviluppo sui nuovi materiali a partire dall’attuale competenza sulla carboresina e fibra di carbonio. Bisogna incrementare l’attività commerciale per l’acquisizione di nuove commesse per saturare tutti i siti produttivi. Infine, occorre pianificare e concertare insieme alle Rsu il recupero di costi e maggiore efficienza organizzativa, nonché la gestione degli organici compresi i lavoratori somministrati e le attività terziarizzate. In ogni caso abbiamo apprezzato l’esposizione rivolta al sindacato metalmeccanico da Domenico Braccialarghe, che di fatto sgombra il campo da equivoci e lascia ben sperare per la prospettiva del settore aeronautico in questione”. “Allo stesso tempo auspichiamo che il governo sostenga a livello di investimenti e commesse tutte e due le divisioni in cui si divide il settore Aeronautica di Leonardo-Finmeccanica, ovvero la Divisione Velivoli Militari Nord e quella Aerostrutture Civili Sud”, concludono Contento e Sgambati.