Prima le ha tagliato la gola con diverse coltellate, poi, dopo essersi barricato in casa, quando ha capito che per lui non c’era più scampo, si è ucciso puntandosi la pistola contro. Lo scrive l’agenzia Agi. Pasquale Pinto, 54 anni, guardia giurata di professione, ha ucciso la moglie, Eva Kaminsha. Nessuna lettera per spiegare il gesto, e, secondo quanto si apprende, nessuna crisi matrimoniale. Forse, raccontano i vicini agli investigatori, l’uomo era in preda a forti crisi depressive. Le drammatiche vicende di stamani a San Giovanni a Teduccio, quartiere periferico e molto popolare di Napoli, sono state vissute con partecipazione dagli abitanti della zona, che hanno ripreso le varie fasi – l’uomo che si è affacciato al balcone, l’irruzione della polizia – con i telefonini e poi le hanno postate sui social.