Fincantieri, si rafforza la partnership con Msc: prende il largo “Seaside”

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La nave piu’ grande costruita in Italia, la Seaside, e’ stata ufficialmente consegnata dalla Fincantieri a Msc. L’ad di Fincantieri, Giuseppe Bono, ricorda che “il bilancio 2015 ha visto la chiusura della crisi, nel 2016 c’e’ stata la crescita, seppur limitata, ed il bilancio in utile”. Bono, infrangendo poi il protocollo, si e’ rivolto direttamente al presidente Sergio Mattarella, nel corso della cerimoniadel cambio della bandiera e della rottura della bottiglia, ripercorrendo l’affare Stx, e sottolineando che il processo di realizzazione della prima industria europea della difesa ha subito un rallentamento: “Si e’ persa l’occasione di unita’ a causa delle scorrerie per affermare il potere nazionale. La nostra operazione con la Francia puo’ essere importante perche’ solamente se l’Europa unisce gli sforzi puo’ continuare ad essere un faro che ci ha garantito 70 anni di pace”. Pierfrancesco Vago, executive chairman Msc, nel suo intervento, oltre ad elencare i numeri della compagnia, lancia un invito alla politica per la revisione dei contratti per l’assunzione di cittadini comunitari, “Msc nei prossimi anni assumera’ 30mila persone, e quindi serve un adeguamento normativo, con modifiche delle norme del registro nazionale, sperando non ci sia uno scontro del settore armatoriale. Questa e’ una opportunita’ che speriamo la politica sappia cogliere”. Nel dettaglio invece del nuovo contratto con Fincantieri ci saranno due nuove ‘Seaside’, ancora piu’ grandi “la cui consegna avverra’ nel 2021 e 2023 con un investimento di oltre 1,5 miliardi per un totale di 3 miliardi di accordi tra le due compagnie”.