Fincantieri: la ripresa della trattativa segnale positivo per i mercati Finanziari

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È sicuramente un segnale positivo la ripresa della trattativa sull’integrativo aziendale di Fincantieri sospesa da tempo. Si mettono così da parte gli elementi di disturbo che hanno fatto segnare il passo alla trattativa e si entra nel vivo, consapevoli che siamo di fronte ad un comparto che deve confrontarsi con i grandi colossi mondiali e che la trattativa debba avere come obiettivo comune il miglioramento delle condizioni socio economico dei lavoratori e dell’impresa. Come Fim Cisl della Campania, riteniamo sia venuto il tempo di superare gli stereotipi dei vecchi schemi, ancora legati ad una vertenzialità talvolta fine a se stessa e comunque lontana dall’interesse comune. Dichiariamo quindi tutta la nostra intenzione di continuare a prediligere il merito della trattativa per trovare risposte alle legittime aspettative dei lavoratori e consentire all’azienda di stare a pieno titolo sul mercato, il tutto in un quadro di relazioni sindacali riformiste, partecipative. Ed orientate alla responsailità Come Fim e Cisl Campana e Partenopea, abbiamo costruito, nell’ultimo accordo di ristrutturazione del 2011 per il cantiere di Stabia, una fabbrica flessibile, snella, produttiva e capace di generare profitti, capace quindi di stare sul mercato anche in mancanza di impegni infrastrutturali che rendessero il cantiere competitivo a livello di missioni produttive di alto profilo avendone le capacità professionali e tecnologiche. Nel previsto incontro in Prefettura del 7 gennaio 2016 ci aspettiamo che siano valorizzate le scelte assunte dal sindacato e dai lavoratori di Castellammare e condivise dall’azienda. Non ci sottraiamo ad affrontare con l’azienda gli impegni necessari per la ripresa a condizione che si raggiunga la piena attività, assegnando al Cantiere ulteriori missioni produttive in grado di saturare la attuale struttura, ridisegnata appositamente per rispondere alle esigenze della competitività internazionale e garantire il lavoro. Va valorizzato il lavoro fatto, offrendo serenità e prospettive chiare ai lavoratori che hanno dovuto affrontare duri sacrifici in termini di ammortizzatori sociali e dare esito allo sforzo fatto dal Management per riconfigurare la struttura produttiva del Cantiere di Castellammare. Le Istituzioni Nazionali e locali non possono deludere Castellammare; la città ha bisogno di un Cantiere in piena attività che rinverdisca la stagione di successi delle produzioni dello storico sito stabiese e si aspetta quindi una attenzione dal livello centrale, ma anche dal Governo che la rimetta al centro della Cantieristica italiana e mondiale. Napoli 5.1.2016