Mercoledì 7 giugno alle 11,30, 012factory organizza un incontro all’Enoteca Provinciale di Caserta con la Regione Campania e il partenariato della Camera di commercio per presentare a imprenditori e aspiranti imprenditori innovativi casertani caratteristiche e modalità di finanziamento del bando regionale Campania Startup 2023, che prevede un contributo a fondo perduto fino a 350 mila euro.
Si tratta del primo appuntamento di un ciclo dedicato alla finanza per l’innovazione, che 012factory sta costruendo a Caserta per accompagnare ulteriormente la crescita degli ecosistemi economico e innovativo.
Dopo i saluti di Tommaso De Simone, presidente della Camera di Commercio di Caserta, sarà la volta degli interventi di Valeria Fascione (assessora regionale a Ricerca, Innovazione e Startup), Enrico Vellante (co-founder di 012factory) e Annalisa De Simone (dirigente presso la Direzione Generale Università, Ricerca e Innovazione della Regione Campania).
Negli ultimi 5 anni, la provincia di Caserta ha vissuto una proliferazione di nuove startup innovative pari al 10% l’anno. È la testimonianza di un sensibile fermento e di una grande attenzione ai temi dell’innovazione, oramai necessaria per tutte realtà che vogliono crescere e consolidare la propria posizione sul mercato. In questa dimensione, il bando della Regione Campania può contribuire a incrementare ulteriormente lo sviluppo attraverso una dotazione finanziaria complessiva pari a 30 milioni di euro.
“Campania Startup 2023 è uno strumento importante per chi vuole fare impresa innovativa”, spiega Enrico Vellante di 012factory, realtà certificata B Corp, Incubatore Certificato (Mimit) e Centro di trasferimento Tecnologico (Unioncamere) che proprio a Caserta ha la sua sede principale. “Anche per questo ringraziamo l’assessora Valeria Fascione e la dirigente Alessandra De Simone per aver accolto il nostro invito. Al bando possono partecipare sia gli imprenditori che hanno già costituito la propria startup, che quelli intenzionati a crearne una. È quindi interessante anche per le imprese tradizionali che vogliono far nascere degli spin-off innovativi per contribuire allo sviluppo di innovazioni di processo e prodotto, e continuare a essere competitive sui mercati”.