Fi a Monte di Procida con Martusciello, Ermanno Russo, Patriarca e Silvestro

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Un incontro per discutere del futuro di Monte di Procida, comune napoletano che andrà al voto nel prossimo mese di giugno sia per le Europee che per rinnovare l’amministrazione locale, ma un’occasione anche per rilanciare l’azione di governo del centrodestra in tutta l’area flegrea, da Pozzuoli a Bacoli, passando per Quarto. E’ questo l’obiettivo per cui Forza Italia è scesa in campo ieri al Poppy’s Café di Torregaveta con i suoi uomini migliori. Erano presenti Fulvio Martusciello, deputato al Parlamento europeo e commissario regionale della Campania; Annarita Patriarca, commissario provinciale di Napoli; Francesco Silvestro, senatore della Repubblica e vice coordinatore regionale; Franco Cascone, consigliere regionale; Ermanno Russo, già consigliere ed assessore regionale della Campania. Ad introdurre la discussione il commissario cittadino Fortunato Stellitano. Al focus era presente, tra gli altri, il commissario di Forza Italia Pozzuoli, Carmine Morelli.

“La nostra presenza sul territorio dell’area flegrea testimonia una volta in più la volontà di Forza Italia e del centrodestra di fare sintesi e fare squadra per rilanciare in questi comuni la sfida dello sviluppo, della tutela delle tradizioni e della vocazione produttiva che i territori esprimono”, ha spiegato Ermanno Russo. “Monte di Procida merita un’amministrazione che sappia ripartire dalla sue eccellenze per ridare dignità alla popolazione”, ha aggiunto. “Da parte mia – ha concluso – la disponibilità più totale a lavorare affinché questi risultati arrivino. Così come sono sicuro che la presenza di tutto il partito nell’area flegrea sia indice di un impegno fattivo per il prossimo futuro. Parliamo di territori che ci siano invidiati dal mondo intero per le loro bellezze ma che soltanto il governo nazionale in questo periodo storico sta considerando come tali, dando loro il giusto peso e la meritata attenzione. L’arrivo del vicepremier Tajani nei prossimi mesi, del resto, è la prova più evidente della volontà di questa parte politica di valorizzare al meglio i Campi Flegrei”.