Il Piano di sviluppo 2023 di Terna, presentato mercoledì insieme al ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, e al Presidente di Arera Stefano Besseghini, “è il più ambizioso di sempre” con “investimenti per oltre 21 miliardi di euro nei prossimi 10 anni, più di 30 miliardi di euro se calcoliamo la vita intera delle opere anche oltre l’orizzonte decennale”. Lo ha chiarito l’amministratore delegato di Terna, Stefano Donnarumma, ospite della prima giornata di lavori del Feuromed, il Festival Euromediterraneo dell’economia, organizzato a Napoli da Quotidiano del Sud. La grande novita’ – ha chiarito nel corso dell’intervista con il direttore Roberto Napoletano, e’ rappresentata “dalla rete Hypergrid, circa 11 miliardi di euro di investimenti per cinque dorsali elettriche che abbracceranno l’intera Penisola: un progetto innovativo, altamente tecnologico e strategico per il futuro del sistema elettrico nazionale, una soluzione efficace e competitiva anche nei costi. Il nostro obiettivo e’ quello di sviluppare una rete sicura, resiliente, sostenibile e digitalizzata”. La rete di Terna, regista del sistema elettrico, “e’ abilitante per le energie rinnovabili, senza i nostri interventi gli obiettivi posti dal Fit for 55 non sono raggiungibili”, ha aggiunto.