Festival dell’economia, De Felice (Intesa San Paolo): Le imprese tornano a guardare al Mediterraneo

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In foto Gregorio De Felice

“Da una nostra indagine, di Intesa Sanpaolo, vediamo che il 70% delle imprese italiane sta ripensando le proprie catene del valore, nella direzione di accorciarle. Costerà qualcosa in più, ma gli imprenditori vogliono la sicurezza di quelle componenti, e quindi guardano a Paesi più vicini, tornando verso l’Europa e verso il Mediterraneo”. Così Gregorio De Felice, chief economist di Intesa San Paolo, al Festival dell’Economia di Trento. Nel Mediterraneo, ha detto De Felice, “passa il 30% del commercio mondiale di petrolio e gas” e “si concentra il 27% del traffico marittimo di container”.

Per quanto riguarda i rapporti con il Mediterraneo, ha aggiunto De Felice, “le imprese possono andare per conto loro, ma se ci fosse una benedizione non solo dei governi, ma anche dell’Europa, sarebbe molto meglio”.

“Spinta agli investimenti – ha aggiunto lo chief economist di Intesa San Paolo – soprattutto nel settore privato con strumenti come le Zone economiche speciali, impegno sulla transizione verde e digitale, sullo sviluppo di grandi infrastrutture e sulla creazione di posti di lavoro sono le direttrici su cui l’Ue può intervenire per avviare nuove strategie globali con l’Africa, riacquistando competitività rispetto alla Cina, creando sviluppo e occupazione locali che potrebbero mitigare i flussi migratori causati anche dalla cronica mancanza di lavoro”.