Festa della Marchigiana nel Sannio La carne diventa regina dell’estate

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Durante le serate del 5, 6 e 7 agosto presso San Giorgio la Molara si potranno degustare numerose prelibatezze a base di carne di Marchigiana, allevata esclusivamente sul nostro territorio. La storia della razza Marchigiana, come la conosciamo oggi, inizia in realtà verso la metà del XIX secolo quando gli allevatori marchigiani incrociarono il bovino podolico autoctono (derivato dal “Bovino dalle grandi corna” giunto in Italia nel VI secolo d.C.) con tori chianini per ottenere una razza con maggior attitudine al lavoro e alla produzione di carne. L’ottima capacità di adattamento ne fa un bovino ideale per il pascolo in terreni difficili, e quindi un veicolo di recupero e valorizzazione economica dei cosiddetti “terreni marginali”.

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Tra storia e identità Ed è già da queste poche nozioni che si percepisce perché non a caso l’allevamento di questa specifica razza, in particolare a San Giorgio la Molara, diventa anche una questione identitaria. Le caratteristiche della Marchigiana, infatti, rispecchiano perfettamente le stesse che da secoli vengono riconosciute al carattere di questa comunità: una particolarmente spiccata dedizione al lavoro, tra l’altro in un territorio difficile come l’entroterra dell’appennino fortorino. Nel tempo, l’utilizzo di questo animale si evolve fino a diventare una grande risorsa economica, grazie alla specializzazione delle tecniche di allevamento e alla grande attenzione all’alimentazione: dalla qualità della vita del bovino, la qualità della carne. San Giorgio infatti è uno dei centri più importanti in Italia per l’allevamento della Marchigiana, vanta 121 allevamenti su 350 nella provincia di Benevento, una delle tre razze bovine storiche, con la Chianina e la Romagnola, comprese nel marchio di qualità del Consorzio di Tutela IGP del “Vitellone bianco dell’Appennino centrale”, sarebbe a dire l’esclusivo club della bistecca più buona d’Italia, come cita in un suo articolo su Repubblica Antonio Di Gennaro. In questa edizione della “Promozione della Marchigiana del Fortore”, tra le tante novità introdotte, sicuramente una delle più rilevanti è l’ unione che andremo a celebrare tra due eccellenze sannite, ovvero la carne della nostra Marchigiana e il re nero dei vini rossi, l’Aglianico. Per trovare uno “sposo” adeguato ci siamo spinti fino a Guardia Sanframondi presso “la Guardiense”, perchè cercavamo un Aglianico particolare e di alta qualità (“Oscar del Vino” 2013). Partnership d’eccezione Presso Guardia Sanfromondi si terranno ulteriori interessanti collaborazioni, celebrando le nostre carni anche nell’ ambito di “Vinalia”, rassegna enogastronomica che ogni anno, dal 4 al 10 agosto, celebra il vino e le eccellenze sannite. Saremo presenti con le nostre carni per farne apprezzare la qualità e la specificità negli showcooking, realizzati da grandi chef durante la manifestazione guardiese. Un modo, innovativo, per farci conoscere anche in altri contesti e per presentare adeguatamente il nostro prodotto.

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Quella di San Giorgio La Molara è al tempo stesso una festa e un momento di promozione di aziende produttrici e territorio locale.