Questi temi saranno affrontati mercoledì 11 maggio alle ore 17 alla Clinica Mediterranea di Napoli, nel corso dell’incontro “Il Mito della fertilità: denatalità e sviluppo della società in Italia”. Il Fertility Day caratterizzerà il nono appuntamento di ‘Mondo Donna’, la rassegna ideata e promossa dall’Amministratore Delegato Celeste Condorelli e dedicata ai “falsi miti” legati ai grandi temi dell’universo femminile e della salute della famiglia in generale.
Si discuterà, dunque, sulle grandi questioni da risolvere per tornare a far riempire le culle. Professionisti si confronteranno per capire le dinamiche della popolazione: denatalità e sviluppo della società.
“La fertilità è un dono prezioso che ha un valore molto importante per la coppia, ma anche un ruolo fondamentale per la società” spiega Celeste Condorelli. “Falsi miti, errate informazioni e assenza di prevenzione possono influire sulla capacità della coppia di procreare figli. Un tempo, ed esempio, la visita di leva per il servizio militare era in grado di diagnosticare problemi che, se non risolti in tempo, avrebbero potuto compromettere la fertilità maschile. Conoscere e difendere la nostra fertilità è quindi molto importante. Oltre a questa giornata informativa, nell’ambito delle attività stimolate dal Piano Nazionale della Fertilità, abbiamo realizzato diverse iniziative tra cui: tre giornate di consulenza gratuita nel Centro Sterilità della Mediterranea, durante le quali si è offerto alle donne il dosaggio gratuito dell’Ormone Antimulleriano. Spero si inizi a fare più informazione su questo tema, per diffondere la consapevolezza e tornare a far riempire le culle.”
Interverranno: Rossella Aurilio, Psicologa II Università Napoli; Andrea Borini, Presidente Società Italiana Fertilità e Sterilità, Responsabile Centro di procreazione medicalmente assistita Clinica Mediterranea; Rosa Papa, Direttore Unità Operativa Complessa Tutela Salute Donna ASL Napoli 1 Centro; Maria Vicario, Coordinatrice infermieristica ed ostetrica U.O. Ostetricia&Ginecologia Clinica Mediterranea e Presidente Federazione Nazionale Collegi Ostetriche; Modera Vittoria Fiorelli, Professore Ordinario Università degli Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli.
“Non va trascurato poi l’impatto sociale del tema – conclude Vittoria Fiorelli –spesso sono proprio le donne a non volere figli. La maggior parte del lavoro familiare è ancora oggi svolto dalle mamme, la mancanza di politiche organizzative del lavoro flessibili, l’assenza di servizi per l’infanzia spingono al rinvio che poi spesso si trasforma in rinuncia. Certo, le difficoltà economiche e l’assenza di servizi sociali influiscono sulla decisione, ma sempre più frequenti sono le donne che fanno liberamente tale scelta. In America, ad esempio, questa tendenza si è trasformata da tempo in movimento. Childfree riunisce una serie di donne che per diverse motivazioni hanno deciso di non volere figli”.