Ferrovie dello Stato nel mirino dei sindacati: In Campania pochi investimenti sulla logistica

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In foto Alfonso Langella

“Gravi i ritardi di Ferrovie dello Stato sulla logistica in Campania, va potenziato il trasporto ferroviario di merci”. Lo denuncia Alfonso Langella, segretario generale della Fit Cisl Campania. Il sindacato fa notare “l’abbandono dello Scalo di Marcianise ed i mancati investimenti di Mercitalia in risorse umane”. Per Langella la divisionalizzazione societaria non ha aiutato così “c’è eccedenza di personale sull’Alta Velocità per soppressione delle Frecce a causa dell’emergenza Covid e mancanza di treni merci per carenza di dipendenti”. Il segretario della Fit evidenzia come “il presidente delle associazioni datoriali Giani parla di investimenti sulla logistica volti a promuovere lo spostamento delle merci dalla gomma verso il ferro, ma il Gruppo Fs marcia in direzione opposta, depotenziando gli impianti e riducendo gli organici: chiediamo alla Regione di intervenire con fermezza per evitare che ciò avvenga, poiché determinerebbe difficoltà per i posti di lavoro, per l’ambiente e per lo sviluppo del nostro Paese, visto che l’Europa ci chiede precisamente il contrario”. Nel frattempo – secondo Langella – il trasporto regionale di Trenitalia potrebbe effettuare, nel rispetto del DPCM che prevede al massimo il 50% di capienza, treni straordinari con il materiale della divisione passeggeri”