Fca, i vertici della Cisl dicono no allo sciopero a Pomigliano

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In foto Annamaria Furlan
“Fare scioperi quando c’è più lavoro, fa male non solo all’impresa, ma anche al lavoro nel nostro Paese”. E’ la posizione espressa dal segretario generale della Cisl, Annamaria Furlan, in merito allo sciopero in atto nello stabilimento Fca di Pomigliano d’Arco (Napoli). Parlando a Napoli a margine del consiglio generale della Cisl Campania, Furlan rimarca la distanza del sindacato dalle posizioni assunte dalla Fiom. “E’ una storia che viene da lontano ed è una storia negativa – argomenta – se oltre all’Ecobonus, che di fatto penalizza la produzione italiana, aggiungiamo anche gli scioperi perché si aumentano i turni sempre restando nell’ambito del contratto nazionale, diamo davvero risultati e sbocchi negativi a quella che rimane una delle più grandi imprese private nel nostro Paese”. Il leader della Cisl auspica quindi “un salto di qualità, pretendere investimenti e adeguare l’organizzazione del lavoro e la formazione dei lavoratori”, affinché “questi investimenti siano al massimo produttivi”.