Fca Pomigliano, operai divisi dopo l’annuncio di Marchionne

76

Si spacca il fronte operaio dello stabilimento Fca di Pomigliano d’Arco, dopo l’annuncio dell’Ad Sergio Marchionne della volontà di spostare altrove la produzione della Panda, utilitaria realizzata a Pomigliano dal 2011. Parole, quelle di Marchionne, che se sono servite da un lato a rassicurare una parte dei lavoratori, che ora sperano nel ritorno di modelli Alfa, hanno preoccupato allo stesso modo un’altra parte di tute blu, che invece chiedono la chiarezza di un piano certo e l’assegnazione di nuovi modelli prima dello scadere, a fine marzo, dei contratti di solidarietà. ”Marchionne ha detto che possiamo fare di meglio – hanno spiegato alcuni lavoratori al cambio turno – quindi ci darà sicuramente nuovi modelli Alfa, torniamo a produrre auto di segmenti superiori come una volta, quando facevamo auto di qualità. Questa deve essere considerata una buona notizia”. Di diverso avviso, invece, altre tute blu, che non intravedono un ”futuro roseo” per lo stabilimento. ”La Panda l’hanno portata via ai polacchi, e per darla a Pomigliano hanno licenziato mille operai – hanno affermato – ora hanno spostato alcune centinaia di lavoratori a Cassino, e ci avevano promesso che avrebbero dato il piano industriale con le nuove produzioni. Ma Marchionne non ha dato certezze in tal senso. Non ci vediamo nulla di buono”.