Fase 2 in Italia, il vademecum dell’Ambasciata di Serbia

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In foto Goran Aleksic

L’Ambasciata  della Repubblica di Serbia a Roma di cui Sua Eccellenza l’Ambasciatore Goran Aleksic ha iniziato, a partire dal 18 maggio 2020, a lavorare con il pubblico, e in particolare con le persone che hanno fatto la prenotazione e che provengono dal territorio della Regione Lazio, mentre le persone provenienti dalle altre regioni che rientrano nel territorio giurisdizionale dell’Ambasciata, ai sensi del Decreto e delle Ordinanze del Governo della Repubblica Italiana sulla prevenzione della diffusione del COVID-19 e sui viaggi, saranno accolte solamente nei casi di estrema urgenza, previa prenotazione dell’appuntamento. E’ obbligatorio fare la prenotazione – prima di recarsi all’Ambasciata – al numero 0632609159, dalle ore 9,00 alle ore 12,00 o al numero 063211950 dalle ore 13,00 alle ore 15,00, ed è anche necessario munirsi dell’apposita mascherina e dei guanti, nonché della propria penna. Nell’Ambasciata potrà entrare solamente la persona interessata all’attività consolare, nei casi eccezionali anche i minori, le persone prive di capacità lavorative, mentre le persone con le necessità particolari, e che non possono deambulare autonomamente possono entrare insieme all’accompagnatore. Ricordiamo le parole di affetto espresse da sempre  verso l’Italia, da parte dell’Ambasciatore e poste in calce sul sito diplomatico: “ L’obiettivo principale del mio impegno e dei miei collaboratori sarà il consolidamento dei rapporti politici, economici e culturali tra la Serbia e l’Italia, nonché di tutti i rapporti bilaterali tra questi due Paesi legati dall’amicizia e dalla vicinanza. I rapporti bilaterali tra la Serbia e l’Italia sono molto sviluppati e intensi, con un grande potenziale per la loro ulteriore ottimizzazione in tutti i campi. I più alti rappresentanti dei due Paesi condividono una comune visione, il che rappresenta lo stimolo per uno sguardo fisso verso il futuro e per far sì che le nostre attività si intensifichino alfine di rafforzare ulteriormente i nostri rapporti bilaterali. La crescita degli investimenti, il crescente tasso dello scambio economico e l’aumento del numero di turisti rappresentano una solida base affinché i  rapporti tra la Repubblica di Serbia e la Repubblica Italiana raggiungano il livello desiderato. La fiducia che gli imprenditori italiani pongono nella Repubblica di Serbia si riflette nella presenza di un numero consistente di aziende che operano con successo nel nostro Paese. Tuttavia, i potenziali della cooperazione superano il livello attuale ed è nell’interesse di entrambi i Paesi e dei loro cittadini cooperare anche più strettamente, intensamente e con diversità. L’ottimizzazione dei rapporti serbo-italiani ha un grande rilievo, non solamente dal punto di vista bilaterale, ma anche alla luce della stabilità e della prosperità dell’intera Regione, dato che l’Italia supporta fortemente il processo dell’euro integrazione della Serbia e dell’intera Regione dei Balcani Occidentali. Una parte importante della nostra missione sarà dedicata alla promozione e all’aumento della visibilità della cultura serba in Italia. Ritengo che sia molto importante che l’Italia conosca meglio la tradizione, il patrimonio culturale e la produzione contemporanea artistica della Serbia. L’Ambasciata sarà impegnata anche nell’organizzazione del programma destinato alla comunità serba con l’obiettivo di rafforzare i legami con il paese di provenienza e di preservare l’identità culturale. Continueremo a coltivare l’amicizia tra i cittadini serbi e italiani, visto che i nostri legami culturali risalgono a molto tempo fa, ma tocca a noi riscoprirli, approfondirli in maniera tale da confermare la nostra reciproca amicizia e stima. Sono sinceramente convinto che possiamo raggiungere questi obiettivi insieme a Voi.