Famiglie, Istat: in aumento il reddito ma anche le diseguaglianze sociali

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I risultati dell’indagine Eu-Silc del 2016 mostrano una significativa e diffusa crescita del reddito disponibile e del potere d’acquisto delle famiglie (riferito al 2015), associata a un aumento della disuguaglianza economica e del rischio di poverta’ o esclusione sociale. Lo ha reso noto l’Istat, che oggi ha pubblicato il suo rapporto su “Condizioni di vita, reddito e carico fiscale delle famiglie”, relativo all’anno 2016. Il reddito netto medio annuo per famiglia, esclusi gli affitti figurativi, nel 2015 e’ stato pari a 29.988 euro, circa 2.500 euro al mese (+1,8% in termini nominali e +1,7% in termini di potere d’acquisto rispetto al 2014). La crescita del reddito e’ stata piu’ intensa per il quinto piu’ ricco della popolazione, trainata dal sensibile incremento della fascia alta dei redditi da lavoro autonomo, in ripresa ciclica dopo diversi anni di flessione pronunciata. Quindi, esclusi gli affitti figurativi, si stima che il rapporto tra il reddito equivalente totale del 20% piu’ ricco e quello del 20% piu’ povero sia aumentato da 5,8 a 6,3.