“Al Corriere della sera negli anni 70 avevamo 5 medici giornalisti. E’ stato un periodo d’oro del giornalismo scientifico in Italia”. Lo dice il giornalista Mario Pappagallo intervenendo al convegno “Le fake news in medicina: una patologia dell’informazione”, in corso al Belvedere di San Leucio (Caserta).
“Oggi un collega giovane che si occupa di argomenti scientifici se va bene prende 10 euro a pezzo – spiega -. Invece di andare avanti questo settore è andato indietro. Oggi fanno scrivere con il copia e incolla e le traduzione di Google. Le tre esse di internet sono soldi sesso e salute. Si dovrebbe intervenire su quest’ultima esse. Il giornalista deve essere un mediatore tra la scienza e il pubblico”.
I dettagli dell’iniziativa su http://nottedeiricercatori.neuromed.it/