Il Lago d’Averno con il Tempio di Apollo a Pozzuoli e la Colombaia a Ischia, villa del regista Luchino Visconti. Ma anche il Complesso monumentale di San Francesco delle Monache ad Aversa, il Palazzo Abbaziale di Loreto a Mercogliano, lo stabilimento industriale Alberti a Benevento, il Parco botanico di Caiazzo, la Caserma ‘Vincenzo Giudice’ parte dell’antico complesso monastico di San Giorgio a Salerno. E ancora, Palazzo San Giacomo sede del Municipio di Napoli e l’ipogeo della Basilica di S. Francesco di Paola. Ecco alcuni dei quaranta luoghi d’arte che sabato 12 e domenica 13 ottobre apriranno al pubblico nella 13/a edizione delle Giornate d’Autunno del Fondo per l’Ambiente Italiano che, come in tutta Italia, faranno tappa anche in Campania. La novità di quest’anno è la firma del protocollo d’intesa tra Fai e Comune di Napoli che dà l’avvio a una sinergia volta a valorizzare il patrimonio culturale e artistico cittadino. In questa occasione, il Comune di Napoli diventa socio Fai e, da quest’anno – come evidenziato in conferenza stampa – è per la prima volta tra gli iscritti al Fondo per l’Ambiente Italiano, supportando la Fondazione anche come Comune sostenitore. «Il patrimonio culturale è uno degli elementi fondamentali dell’identità dei territori e del nostro Paese ma per poterlo tutelare e salvaguardare bisogna conoscerlo», ha detto il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi. «E quindi la conoscenza è lo strumento migliore per poterlo proteggere: questo è il motivo per cui noi stiamo facendo un grande lavoro per aprire al pubblico tanti luoghi chiusi da anni, restaurarli e garantire una fruibilità e accessibilità. Questo partenariato con Fai rappresenta il modo migliore per sottolineare l’impegno del Comune nella valorizzazione dello straordinario patrimonio della nostra città che rappresenta una nostra risorsa molto importante. La nostra identità culturale rappresenta un lascito che noi dobbiamo tutelare per trasmetterlo alle nuove generazioni». Dal Nord al Sud Italia, le Giornate d’Autunno del Fai anche in Campania mettono in mostra i luoghi meno noti ai più ma di inestimabile valore. Un Napoli sarà aperta Villa Rosebery, in dotazione della Presidenza della Repubblica (ingresso su prenotazione riservato a iscritti Fai). Michele Pontecorvo Ricciardi, presidente regionale Fai Campania: «Nelle Giornate Fai, come sempre, i nostri gruppi Giovani hanno selezionato delle bellezze davvero significative e particolari: La Colombaia a Ischia, Villa d’Ayala in provincia di Salerno, la Baia di Ieranto: ce ne sono per tutti i gusti. Che se desideri fare una passeggiata nella natura o vedere un bene culturale, c’è il sito www.giornatefai.it per scegliere la propria visita». Le Giornate Fai d’Autunno – è stato evidenziato – sono sostenute e promosse dai Gruppi Fai Giovani, insieme a tutti i volontari della rete territoriale della Fondazione e ‘apprendisti ciceroni’ che racconteranno il patrimonio di cui è ricca l’Italia. Francesco Esposito, capo Gruppo Fai Giovani Napoli, ha detto: «Le Giornate Fai d’Autunno nascono per iniziativa dei Gruppi Fai Giovani nel territorio campano e nazionale e di aprire luoghi che di norma non sono visitabili. Nel prossimo week end, visitatori e iscritti potranno entrare in luoghi che non potrebbero essere aperti al pubblico, ma riusciamo a far vedere i loro scorci nascosti delle città”. A firmare il protocollo d’intesa il presidente del Fai Marco Magnifico e il sindaco Gaetano Manfredi. Le Giornate Fai d’Autunno 2024 si svolgono in collaborazione con la Commissione Europea, con il patrocinio del Ministero della Cultura, del Ministro per la Protezione Civile e Politiche del Mare, di Regione Campania, di tutte le Regioni e Province Autonome italiane.