Export, accordo con Sace, obiettivo:1 mld di utili

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Così il Dac vuole aumentare il proprio giro d’affari internazionale. In Italia, invece, il polo campano ambisce al record di fatturato Distretto aerospaziale della Campania e Sace insieme per garantire al comparto Così il Dac vuole aumentare il proprio giro d’affari internazionale. In Italia, invece, il polo campano ambisce al record di fatturato Distretto aerospaziale della Campania e Sace insieme per garantire al comparto il definitivo salto di qualità. L’obiettivo da raggiungere è il miliardo di euro di fatturato in ambito internazionale e il superamento della soglia del 20 per cento in relazione al peso specifico dell’export aerospaziale campano sul totale di quello italiano. Allargando ulteriormente la forbice delle ambizioni si può dire che il distretto, nemmeno tanto velatamente, punta a diventare primo, a livello nazionale, per fatturato. Attualmente il Dac, questo l’acronimo del complesso di aziende campane dell’aerospazio, è primo per numero di addetti (8404) e secondo per giro d’affari (1,6 miliardi di euro, 800 milioni dall’export). Con l’accordo sottoscritto a Napoli, presso Villa Pignatelli, Sace fornisce aiuti alle imprese campane per consentire loro di acquisire nuove tecnologie e potenziarsi in ambito internazionale. L’accordo di collaborazione prevede inoltre il rafforzamento dei canali di comunicazione e dello scambio di informazioni tra Sace e Dac, oltre ad occasioni di formazione per le aziende associate ed iniziative commerciali mirate, in una prospettiva strategica e integrata, grazie al ruolo facilitatore svolto dal Distretto a beneficio delle realtà che ne fanno parte: circa 140 soggetti, tra imprese, centri di ricerca e università. “Il Dac nasce per creare la più forte rete di cooperazione sul territorio a sostegno della competitività della filiera aerospaziale regionale e grazie all’accordo con Sace può consentire alle imprese associate di ottenere sempre maggiori profitti”, dichiara Luigi Carrino, presidente del Distretto. “Il Dac è un partner di eccellenza per la nostra struttura e grazie a questo accordo possiamo immaginare una presenza sempre più forte e qualificata, all’estero, delle nostre aziende e dei nostri prodotti finanziari”, commenta Simonetta Acri, direttore della rete italiana di Sace.