Export, 2016 nero per la Campania: perde il 7,7% nei primo trimestre

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Export in calo nel primo trimestre del 2016 per la Campania, che fa registrare un calo del 7,7% rispetto ai primi tre mesi dell’anno precedente, la performance peggiore rispetto a tutte le altre regioni italiane e un calo ben più consistente della media del mezzogiorno, che nel complesso cede il 6,9%. Il dato emerge dal Monitor dei Distretti del Mezzogiorno della direzione studi e ricerche del Banco di Napoli, del gruppo Intesa San Paolo. Il calo arriva nel confronto con un 2015 che era stato estremamente positivo per la Campania, con una crescita totale del 6,9% nell’anno.
Da gennaio a marzo l’export totale della Campania ammonta a due miliardi e 957 milioni di euro, una performance che pone la Regione al secondo posto nel sud dopo la Puglia che supera i tre miliardi in valore, ma che fa segnare un calo di 62 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2015. A pesare sulla discesa del dato del Sud, oltre alla meccatronica barese, anche il calo dei principali distretti della filiera agro-alimentare in particolare dell’agro-alimentare del Mezzogiorno: l’agroalimentare napoletano cede l11%, mentre nel salernitano le conserve di Nocera calano del 9,7%. Male anche il sistema moda della Campania sia per l’abbigliamento (-9,6%) e le calzature del napoletano (-9,1%). L’analisi dell’orientamento delle esportazioni dei distretti del Mezzogiorno mostra come il calo complessivo delle vendite estere sia stato determinato da un deterioramento nella dinamica negativa dei flussi commerciali diretti verso i nuovi mercati (-12,6% la variazione tendenziale nel primo trimestre dell’anno, dopo il -2% del quarto trimestre del 2015), e dall’inversione di tendenza evidenziata dai mercati maturi, che nel corso del primo trimestre del 2016 hanno registrato una flessione del 4% tendenziale dopo quattro trimestri di crescita registrati nel 2015.
Tra i mercati in crescita, invece, spicca la variazione registrata nell’export verso la Polonia, dove sono cresciute le esportazioni in particolare delle Conserve di Nocera. Positiva invece la dinamica registrata nel corso del primo trimestre dell’anno dai poli tecnologici del Mezzogiorno, con una variazione tendenziale del +8,8%. A determinare la buona performance le esportazioni dei due distretti dell’aeronautica, il Polo aeronautico di Napoli (+2,9% rispetto al primo trimestre del 2015) e quello pugliese, in entrambi i casi sostenute dalla crescita dei flussi negli Stati Uniti. Bene anche la performance del Polo farmaceutico di Napoli, che sale del 5,4%, invertendo la rotta dopo un 2015 con il segno meno per il 5,8%.