“Evobrain”, dalla Puglia la community hi-tech che promuove l’economia circolare

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Parte dalla Puglia la comunità di consumatori, imprese e professionisti che, con un’app, va incontro alle piccole aziende del territorio durante la crisi economica e sociale più difficile degli ultimi venti anni. Si chiama “Evobrain – nome nato dall’unione di Evo come “evoluzione” e dalla parola inglese “brain” che significa cervello – ed è una nuova start-up che utilizza innovative tecnologie per ripensare con efficienza il sistema dell’economia circolare e aumenta il potere d’acquisto delle famiglie e delle aziende. 

“Siamo una Community dinamica di consumatori, imprese e professionisti che ha accettato le sfide della New Economy”, spiega Oscar Fortunato, Ceo e fondatore della start up.
“La nostra business idea è promuovere un sistema economico circolare, alternativo a quello tradizionale. Un circuito che rafforza ogni giorno il suo valore grazie al potenziamento e alla crescita della rete di relazioni e scambi tra persone e imprese. La nostra Vision è creare un’economia basata sul valore della condivisione, anziché sulla competizione, in una logica win-win, aiutando a digitalizzare le piccole imprese per competere in un mercato sempre più globale”.

Evobrain ha iniziato la sua corsa in Puglia diventando in breve tempo uno dei motori del rilancio economico di una Regione che, solo nel 2021, aveva visto aprire 49 tavoli di crisi aziendale con quasi 5.400 posti di lavoro a rischio. Una Regione dove il 18% delle aziende agricole sconta la riduzione della domanda causata dal crollo del turismo e dalla conseguente crisi che ha colpito l’intera filiera dell’hôtelerie e della ristorazione e dove anche il settore tessile ha vissuto anni difficili. Impiegando la tecnologia del “Wallet Digitale Multivaluta”, Evobrain vuole quindi promuovere un sistema economico circolare che può arrivare a essere alternativo a quello tradizionale: la rete di comunità offre un sistema di shopping evoluto integrando sistemi di pagamento digitale, buoni sconto circolari, sharing economy, social & affiliate marketing.

“Con l’app -prosegue Fortunato- viene fornito un sistema integrato che include sms, e-mail di marketing, notifiche, operazioni a premi, gestione automatica del cash back e dei coupon. In aggiunta, per chi offre servizi che prevedono e includono la spedizione di merci, l’app aggiunge una piattaforma di e-commerce e la possibilità di prenotare e ordinare. Le attività di ristorazione avranno a disposizione anche le prenotazioni di tavoli o di consegna a domicilio e i vari sistemi di pagamento. Le aziende che aderiscono offrono ai loro clienti sconti (minimo il 20%) che vengono erogati sotto forma di buoni sconto (EVB) che incrementano potere d’acquisto dei clienti. Di fatto, al costo del bene o del servizio acquistato, l’erogazione dello sconto EVB da spendere nel circuito garantisce al cliente un surplus da utilizzare”.

Dalla sua creazione, Evobrain ha stretto accordi con piccole e medie aziende del territorio e con una serie di gruppi industriali di rilevo nazionale e internazionale come Zalando, Carrefour, Rinascente, Vodafone, Tamoil, Sky, Tim, IP, Amazon, Decathlon. “Vogliamo promuovere un innovativo sistema economico per aiutare non solo le attività sul territorio ma le famiglie che hanno sempre meno potere d’acquisto. Il nostro ecosistema -conclude Fortunato- dà valore alle persone e alle piccole e medie imprese, attraverso la ridistribuzione della ricchezza. Siamo partiti dalla Puglia ma il nostro obiettivo e quello di replicarlo in tutta Italia”.