L’ottava edizione del CSRMed è stata, nonostante le difficoltà e le limitazioni imposte dall’emergenza Covid, “un’occasione quanto mai preziosa per condividere scenari, rafforzare la collaborazione e costruire azioni concrete per la piena integrazione della sostenibilità nei programmi di sviluppo sui nostri territori”. Ad affermarlo in un messaggio inviato a relatori e partner dell’evento è Raffaella Papa, responsabile scientifico del CSRMed. “Con una copertura di oltre 10.000 contatti generati solo su Facebook e circa 1000 utenti che hanno seguito le dirette permanendo mediamente 30 minuti in ascolto – si legge nella nota -, il successo di questa edizione è testimoniato soprattutto dall’alto profilo dei contenuti presentati e dai risultati ottenuti dai diversi tavoli di lavoro. Di seguito una breve sintesi in attesa di un report completo della tre giorni e la messa on line delle singole sessioni. Esiti incoraggianti che ci rafforzano nella convinzione che proprio questo è il momento per accelerare e fare massa critica affinché la “porta astrale aperta dalla pandemia verso un altro futuro possibile, inclusivo e sostenibile” possa mai più richiudersi”.
Principali risultati
Presentato il 1° Corso di Alta Formazione Esperto CSR, nato dalla collaborazione tra il Consorzio Promos Ricerche, la Scuola di Governo del Territorio, l’Università Suor Orsola Benincasa, Intramedia srl e Spazio alla Responsabilità con il coinvolgimento delle seguenti organizzazioni Partner: l’Autorità di Sistema Portuale Mar Tirreno Centrale, l’Interporto Sud Europa, la Stazione Sperimentale Industria delle Pelli, Distretto Aerospaziale della Campania e PwC. 7 le borse di studio disponibili e 5 le opportunità di stage retribuito per i migliori candidati.
Avvio della collaborazione con il Dac – Distretto Aerospaziale della Campania a partire dalla disponibilità del presidente, professor Luigi Carrino, ad organizzare un Caffè della Responsabilità presso loro headquarter e destinato alle imprese associate come azione di sensibilizzazione e promo-informativa sulle strategie e strumenti, vantaggi e ricadute di una governance responsabile impegnata in politiche di sostenibilità, con particolare riferimento alla supply chain.
Candidatura ad ospitare a Napoli la convention 2021 organizzata dalla Fondazione Global Compact Network Italia, avanzata da Spazio alla Responsabilità al Presidente Frey a chiusura del suo intervento del 21 ottobre.
Lancio del Progetto di ricerca su “Volontariato e Impresa” promosso e sostenuto dal CSV Napoli con la collaborazione del Consorzio Promos Ricerche e Spazio alla Responsabilità.
Avvio di un tavolo di lavoro tra Autorità di Sistema Portuale Mar Tirreno Centrale, Inail Direzione regionale Campania e Spazio alla Responsabilità per la predisposizione di un piano di azioni volto a promuovere la Sicurezza nel porto di Napoli ed a elevare i livelli di attenzione sulle prassi adottate, a partire dalla raccolta dei dati sui fattori di rischio e comportamenti delle imprese.
Alla luce degli scenari descritti in tema di “nuova finanza” e criteri ESG, grazie agli autorevoli interventi della sessione mattutina del 22/10, Sviluppo Campania recepisce e accoglie la proposta di progetto “Top 50 Sostenibilità in Campania, avanzata da Spazio alla Responsabilità in collaborazione con il Demi-Dipartimento di Economia, Management e Istituzioni della Federico II – per identificare il set minimo di indicatori in base ai quali far emergere le prime 50 imprese virtuose della regione. Un’azione significativa da inserire però, come sottolineato dal professor Mario Mustilli – Presidente di della società in house della Regione Campania, in un quadro più ampio di azioni, che potrà essere definito da un gruppo di lavoro istituito in seno a Sviluppo Campania, per la piena integrazione della sostenibilità, tout court, nei programmi e negli strumenti messi in campo per stimolare e supportare il tessuto produttivo regionale alla luce delle sfide legate all’Agenda 2030,
Accolto da tutti i suoi partecipanti come azione necessaria da reiterare nel tempo, il 1° Eav Stakeholder Forum è stato occasione importante per condividere possibili scenari sull’evoluzione del TPL che non può prescindere dalle due principali evidenze emerse: la “mobilità sostenibile” è un bene collettivo che deve essere tutelato e garantito dal sistema istituzionale e deve rispondere alle mutate esigenze della domanda ampliando e amplificando i canali di ascolto e collaborazione con i suoi utenti/clienti, siano essi cittadini, imprese o enti locali. Nel suo ruolo di holding della Regione Campania per il TPL, EAV fa proprie tali sollecitazioni per lavorare ad un sistema di azioni da integrare nell’ambito del Piano di sostenibilità per il prossimo triennio.