Eventi, oltre 500 ospiti per “Re-Di, Resistere, Divenire” a Villa Campolieto

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L’arte, l’esercizio creativo, non sono un lusso da consumare, ma una preziosa eredità da custodire: un linguaggio che parla di radici, di comunità e di bellezza, portando con sé il tempo, il cuore e l’anima di chi l’ha creato. Ed ecco allora che occorre resistere all’effimero e scegliere il vero che non ha stagioni.

Ed è stato un vero e proprio manifesto contro-culturale, dunque, la prima rassegna “Re-Di, Resistere, Divenire” che a Villa Campolieto, ne ha proposto l’essenza dimostrandone la profondità accendendo un faro forte e luminoso sull’esercizio creativo legato al mondo della moda, dell’arte pittorica e scultorea, del design, della melodia.

Una celebrazione in rosa che ha visto protagoniste Luisa Esposito Gifuni, Paola Molinari, Nerella Apicella, Pina Salierno e la soprano Concetta Pepere.

Lo scenario è incantevole, le coreografie floreali di “The Flower is…” impeccabili e l’imbrunire della sera rende l’atmosfera magica incantando gli oltre 500 ospiti, amanti del bello che non tramonta, che non stagioni, che si custodisce nel cuore. Creazioni d’alta moda senza tempo, intrise di visioni come quelle pittoriche o scolpite nell’argilla e nei monili, pagine di vita vera, estensione calda e intensa di una luce sonora che illumina il presente guardando al futuro, con l’obiettivo – ha spiegato Luisa Esposito Gifuni  – “di toccare le corde dell’anima con la bellezza, per dare un futuro alle emozioni”.