Eutanasia: emendamenti Associazione Coscioni, ‘lungaggini e discriminazioni, snellire passaggi’ (2)

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(Adnkronos) – Queste le proposte di emendamento inviate a tutti i parlamentari. “Discriminazione tra malati – Se il testo passasse sarebbe infatti possibile fare richiesta di assistenza medica al suicidio solamente a persone con autonomia fisica, ma non a chi ha ormai perso qualsiasi possibilità di mobilità, pur rimanendo perfettamente capace di intendere e volere. Ulteriore discriminazione riguarda tutte quelle persone che, pur malate di patologie irreversibili e portatrici di gravi sofferenze ritenute intollerabili (pensiamo a un terribile cancro non più curabile), non sono collegate a macchinari o non necessitano ancora di trattamenti sanitari di sostegno vitale”.