Europee, in Campania al voto solo il 44 per cento degli aventi diritto, Napoli ultima per elettori

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L’astensionismo alle Europee 2024 ha fatto sentire il suo peso maggiormente nell’Italia insulare, ultima per elettori aventi diritto recatisi alle urne, e nella circoscrizione Italia meridionale che comprende Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise e Puglia. Qui la percentuale di voto e’ stata del 43,72 per cento (in Italia, escluso “Estero”), cinque punti percentuali in meno delle Europee 2019 (48, 32 per cento). In questo mosaico, la Campania e’ la terza regione per numero di votanti espressi: 44 per cento (rispetto al 47,61 per cento del 2019). Stringendo l’obiettivo sulle singole citta’, Napoli e’ quella che fa peggio: ha portato alle urne solo il 42,01 per cento degli elettori. Prima per votanti e’ stata la citta’ di Benevento con il 47,26 per cento. Segue Avellino (47,16 per cento), dove ha fatto da traino l’elezione per il rinnovo del Consiglio comunale di Avellino. Caserta fa registrare il 46,27 per cento, mentre Salerno il 45,05 per cento. Nonostante Napoli detenga il primato della citta’ dove le elezioni sono state meno sentite, va sottolineato che e’ la citta’ dove – rispetto al 2019 – si e’ perso il minor numero di votanti: nel 2019 voto’ il 43,45 per cento degli elettori, quindi vi e’ stato un – 1,44 per cento. Piu’ alta, invece, la forbice nelle altre citta’: Avellino ha fatto registrare un -7,13 per cento; Benevento -4,24 per cento; Caserta -4,25; Salerno -7,09 per cento.