European Innovation for Sustainability Summit, a Roma il 21 e 22 aprile

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(Adnkronos) –
Le soluzioni innovative e le forme di cooperazione per la sostenibilità saranno al centro della due giorni dello European Innovation for Sustainability Summit 2023 questa settimana a Roma, evento presentato oggi presso la sede della Stampa Estera. Le migliori pratiche e i progetti per un futuro sostenibile di istituzioni, aziende, università e organizzazioni non governative a livello nazionale e internazionale saranno infatti protagoniste nella seconda edizione del summit dello European Institute of Innovation for Sustainability (Eiis) che avrà luogo venerdì 21 e sabato 22 aprile a Palazzo Taverna ( https://www.eiis-summit.com/). 

“Abbiamo deciso di organizzare questo summit per illustrare, condividere e toccare con mano le più innovative soluzioni per la sostenibilità – ha spiegato il direttore generale di Eiis, Andrea Geremicca nel corso dell’incontro odierno con i giornalisti – Partendo dalla convinzione che gli obiettivi dell’Agenda 2030 non possano essere perseguiti senza forme efficaci di cooperazione tra soggetti attivi anche in settori tra loro molto diversi, abbiamo organizzato un summit dove parleranno i principali rappresentanti delle aziende più attive in questa ‘just transition’. Sarà un evento di due giorni dove migliaia di partecipanti si confronteranno con tantissimi panel, workshop, spazi espositivi e contest culturali, guidati dai principali attori della sostenibilità”.  

Numerosi gli esempi di cooperazione per la sostenibilità che verranno discussi e annunciati durante il summit, a partire da quella realizzata con la ‘Carta del Mulino’, sviluppata da Barilla con diversi qualificati partner: al summit sarà presente il vicepresidente del Gruppo Paolo Barilla che dialogherà tra gli altri con Livia Firth di Eco-Age, esperta di sostenibilità nel settore della moda e del lusso, e Alessandra Prampolini, direttore generale di Wwf Italia. Sempre durante il summit sarà presentato l’accordo tra Ferrero e Save the Children che mira a contrastare le cause alla base del fenomeno del lavoro minorile nelle 65 comunità della regione ivoriana di Haut-Sassandra dove Ferrero acquista una quantità significativa di cacao.  

“Qualunque progetto che porti a un miglioramento della sostenibilità aziendale presuppone la creazione di alleanze inedite sia tra aree diverse di un’azienda che tra aziende all’interno di una stessa filiera e anche tra filiere diverse in un’ottica di economia circolare”, ha affermato il presidente di Eiis, Carlo Alberto Pratesi. 

Il summit, patrocinato dal Parlamento Europeo, avrà un’ulteriore dimensione istituzionale con la partecipazione dell’Ifad, l’agenzia delle Nazioni Unite che si occupa dello sviluppo agricolo. “Ifad lavora per finanziare e supportare nuovi processi, prodotti o approcci che aggiungano valore e forniscano una soluzione contestuale sostenibile, equa, inclusiva e nuova alle sfide dello sviluppo rurale – ha detto Gladys H. Morales, responsabile per l’Innovazione di Ifad – Tutto ciò viene realizzato facendo leva sull’apprendimento, i partenariati strategici, lo sviluppo e l’implementazione di soluzioni innovative e processi di digitalizzazione che siano mirati all’impatto e orientati al risultato, mettendo sempre al centro dei nostri interventi e finanziamenti l’essere umano”.  

Uno spazio rilevante sarà dedicato dal summit di venerdì e sabato alle filiere ecosostenibili che operano in più continenti come quella di illycaffè la cui amministratrice delegata Cristina Scocchia interverrà nella prima delle due giornate. “Fin dalla nascita illycaffè ha orientato le proprie strategie verso un modello di business sostenibile, capace di creare valore per tutti gli attori della filiera produttiva, a partire dai produttori di caffè – ha detto Scocchia, parlando oggi alla stampa – Con loro l’azienda sviluppa un rapporto di collaborazione a lungo termine, nella convinzione che solo una relazione fatta di scambio e di crescita condivisa possa garantire una qualità superiore sostenibile, che diventa così lo strumento di miglioramento delle condizioni economiche e quindi di vita dei produttori di caffè”.  

Il punto di vista dei consumatori e della grande distribuzione sarà rappresentato al summit anche dal mondo delle cooperative con Coop Italia la cui amministratrice delegata Maura Latini ha sottolineato come l’innovazione sia sempre stata al centro delle attività del gruppo, a partire dall’impegno per il benessere animale e la lotta alla dispersione della plastica nell’ambiente.  

“L’innovazione è anche la chiave di volta della progettazione sia dei punti vendita che del prodotto a marchio che ogni anno di più divengono parte integrante di una economia circolare verso la quale Coop tende quotidianamente, mettendo a disposizione di soci e clienti le informazioni necessarie per poter scegliere sempre più consapevolmente i propri acquisti. Alcuni di questi prodotti saranno esposti durante il Summit”, di venerdì e sabato a Palazzo Taverna, ha detto l’ad di Coop Italia.  

L’amministratore delegato di Procter&Gamble Italia, Paolo Grue, altro relatore chiave del summit, ha sottolineato le opportunità legate allo sviluppo sostenibile e le responsabilità delle aziende a tale riguardo. “Procter&Gamble ha accettato una sfida importante: unire l’attenzione ai problemi sociali e ambientali alla crescita economica e dei mercati in cui operiamo – ha spiegato Grue – Siamo convinti che la sostenibilità sia un’opportunità e non un costo. Le aziende devono essere parte attiva nella soluzione del problema, ad esempio utilizzando l’innovazione per realizzare prodotti che ispirano comportamenti sostenibili”.