Cinque giorni di seminari e dialoghi promossi dall’associazione Est(ra)Moenia in sinergia con il Diarc dell’Università di Napoli Federico II per tracciare possibili modalità di rigenerazione e riattivazione dello spazio pubblico nell’area orientale di Napoli.
“Est(ra)Moenia: Laboratorio di città” è il titolo dei Design Research Meetings in programma dal 28 novembre al 2 dicembre negli spazi del polo post-industriale BRIN 69 e del DIARC: avranno la finalità di riflettere sul tema dello spazio pubblico in luoghi particolarmente degradati e avviare una strategia operativa su alcune aree indagando il tema degli usi temporanei.
A seguito della delibera approvata dal Comune di Napoli che regola la disciplina degli usi temporanei degli spazi pubblici (n.279/2022), i Design Research Meetings si pongono l’obiettivo di redigere un documento-guida a supporto della delibera per delineare un insieme di best practice da proporre nell’area orientale di Napoli e in contesti analoghi.
Architetti, artisti, docenti universitari, promotori culturali, voci del territorio orientale della città, associazioni di terzo settore dialogheranno per cinque giorni con i due collettivi di architetti Ecòl e Orizzontale, già promotori di pluripremiati e apprezzati progetti in diverse città italiane ed europee.
Il primo Design Research Meeting sarà aperto al pubblico lunedì 28 novembre dalle ore 16 al DIARC – Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, Aula Magna, Palazzo Gravina (via Monteoliveto 3) e vedrà i saluti istituzionali di Michelangelo Russo, Direttore del Diarc e Ambrogio Prezioso, Presidente dell’associazione Est(ra)Moenia, gli interventi di Ecòl, Orizzontale, Bianco-Valente, a cui seguirà un dialogo con Davide De Blasio, Responsabile della Fondazione Made in Cloister, Francesco Di Leva, Attore e Direttore del NEST Napoli Est Teatro, Laura Lieto, Vicesindaco e Assessore all’Urbanistica del Comune di Napoli, Andrea Morniroli, Consigliere cooperativa sociale Dedalus, Ferruccio Izzo, Docente di Composizione Architettonica e Urbana DIARC. Modera, Alberto Calderoni, Ricercatore di Composizione Architettonica e Urbana del DIARC.
“Questo ciclo di seminari – commenta Ambrogio Prezioso, Presidente Est(ra)Moenia – è costruito secondo i principi fondanti di Est(ra)Moenia che, per sua vocazione, è l’esito della somma di una dinamica pluralità di punti di vista e competenze, appartenenti perlopiù alle tre dimensioni basilari dell’associazione, la cultura, la rigenerazione urbana, il sociale. I workshop si collocano lungo un percorso di dialoghi e proposte che avrà una successiva tappa nel secondo convegno organizzato da Est(ra)Moenia venerdì 16 dicembre proprio al DiARC a Palazzo Gravina: sarà l’occasione per continuare a raccontare la mission identificativa della nostra associazione, quella che intreccia il sociale, l’arte e l’architettura per dare vita a una vera idea di città contemporanea”.
“La ricerca “Napoli Estramoenia: rigenerare i margini tra il centro e Napoli est” – aggiunge Ferruccio Izzo, responsabile scientifico con Michelangelo Russo della ricerca – da diversi mesi sta indagando il tema della rigenerazione degli spazi pubblici nell’area orientale della città. I Design Research Meetings rappresentano un momento di confronto tra il gruppo di ricerca e un più ampio contesto culturale e si pongono l’obiettivo di avviare una riflessione operativa e attiva su alcune aree pubbliche declinando il tema degli usi temporanei. La cura di spazi pubblici particolarmente degradati sarà il punto di partenza per possibili azioni future nell’area di Napoli est che fungerà, così, da volano per processi di trasformazione innovativi e in linea con le più recenti esigenze sociali e culturali.
Il gruppo di ricerca del Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Napoli Federico II è composto da Ferruccio Izzo, Michelangelo Russo (responsabili scientifici), Alberto Calderoni, Marianna Ascolese. Collaborano ai Design Research Meetings i dottorandi Nunzia Ambrosino, Maria Masi, Margherita Maurea, Salvatore Pesarino e gli architetti Federica Alba e Alfonso Maria Annunziata.
“Est(ra)Moenia: Laboratori di città” – Design Research Meetings Public Space: Urban Reading and Design Strategy sono a cura di Marianna Ascolese, Assegnista di Ricerca del DIARC, e sono organizzati nell’ambito della ricerca “Napoli Estramoenia – Rigenerare i margini del centro antico e l’area est di Napoli” (www.estramoenia.it)
Ai workshop – in corso dal 28 novembre al 2 dicembre – seguirà venerdì 16 dicembre 2022 dalle ore 9,30 il convegno “Società, arte e architettura per la città contemporanea” ospitato al Diarc – Palazzo Gravina.
I partecipanti
ECÒL
Emanuele Barili e Olivia Gori sono gli architetti dello studio ECÒL.
Di base a Prato, nella città toscana hanno realizzato, tra gli altri, un intervento che ha ricevuto numerosi premi e gode di particolare fortuna critica, il progetto per la rigenerazione della Piazza dell’Immaginario nel cuore del Macrolotto 0 di Prato, zona industriale pioniera oggi trasformatasi in quartiere cinese:
https://ecol.studio/piazza-dellimmaginario
Stesso approccio per il progetto Frame a Milano, realizzato da Ecòl e TerraViva, frutto di un workshop di urbanismo tattico:
https://www.professionearchitetto.it/news/notizie/30216/Urbanismo-tattico-a-Milano-inaugurata-la-piazza-di-ECOL-e-TerraViva
ORIZZONTALE
È un collettivo di architetti con base a Roma.
Tra architettura, paesaggio, arte pubblica e autocostruzione, il gruppo di architetti romano opera da anni in tutta Europa, lavorando sugli spazi pubblici residuali con progetti elaborati insieme ai cittadini.
Il lavoro di Orizzontale attraversa varie discipline: dall’architettura al paesaggio, dall’arte pubblica all’autocostruzione. Orizzontale promuove dal 2010 progetti di spazi pubblici relazionali, dando forma a immagini di città dismesse o inedite. Come il teatro mobile 8-1/2.