Ercolano, il ricordo Borsellino a 25 anni dall’attentato

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Rivive, anche ad Ercolano (Napoli), il ricordo del giudice Paolo Borsellino e dei suoi agenti (Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina, Claudio Traina) morti il 19 luglio 1992 nella strage in via D’Amelio a Palermo. A distanza di venticinque anni la città di Ercolano, ribellatasi al racket delle estorsioni, questa mattina ha voluto ricordare quel sacrificio. Davanti all’ingresso di ‘palazzo Borsellino’ che ospita alcuni uffici comunali, è stata deposta una corona di alloro ed è stato osservato un minuto di silenzio. A partecipare c’erano rappresentanti delle forze dell’ordine, della magistratura, l’associazione antiracket ‘Ercolano per la legalità’ con il presidente Pasquale Del Prete, la web anticamorra ‘Radio Siani’, amministratori comunali. Un pensiero dell’assessore alla Pubblica Istruzione Claudia Improta sulla ‘necessità di tenere vivo il ricordo ogni anno’ e poi l’intervento del procuratore aggiunto di Torre Annunziata, Pier Paolo Filippelli: ”E’ opportuno che le nuove generazioni facciano memoria di quel periodo in cui la mafia colpiva lo Stato, anche prendendo di mira il patrimonio artistico e culturale” ha detto Filippelli ”è giusto ricordare perché quelle condizioni di isolamento non debbano più ripetersi. C’è bisogno di una magistratura forte che non operi in solitudine”.