Ercolano, bando Invitalia: 3,6 milioni per restaurare le domus più importanti del Parco archeologico

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In foto gli Scavi di Ercolano

Affidare i lavori di restauro conservativo delle strutture e delle superfici decorate delle domus più importanti di Ercolano: è questo lo scopo della gara pubblicata da Invitalia in qualità di centrale di committenza per il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo e per il Parco Archeologico. I lavori da realizzare, per un importo di oltre 3,6 milioni di euro, prevedono il restauro e la manutenzione straordinaria di strutture e apparati decorativi della Casa a Graticcio, della Casa dell’Atrio a Mosaico, della Casa del Mobilio Carbonizzato, della Casa del Sacello di Legno e delle Case dell’Apollo Citaredo, del Colonnato Tuscanico e del Bicentenario.
In particolare, è prevista la messa in opera di nuove coperture e il consolidamento profondo di alcune murature particolarmente fragili. Inoltre, saranno realizzati interventi di reintegrazione, in particolare nella Casa del Graticcio, e molteplici opere di conservazione delle superfici decorate, con l’obiettivo di garantire che lo stato di conservazione e le condizioni di sicurezza finali siano tali da sostenere l’impatto dei visitatori attesi.
Per presentare le offerte c’è tempo fino al 26 giugno 2020. Tutti i dettagli sono disponibili sulla piattaforma Gare e Appalti di Invitalia.