Villa Favorita, una delle più importanti dimore settecentesche del ‘Miglio d’Oro’, sarà valorizzata dai privati come struttura turistico-ricettiva e culturale. Villa Favorita, una delle più importanti dimore settecentesche del ‘Miglio d’Oro’, sarà valorizzata dai privati come struttura turistico-ricettiva e culturale. Il bando di gara per selezionare l’operatore che, attraverso la concessione di valorizzazione da 6 a 50 anni, potrà realizzare un progetto imprenditoriale nel rispetto del valore artistico della struttura con ricadute sull’occupazione locale, è stato illustrato oggi ad Ercolano (Napoli), nelle ex Scuderie reali, nel corso di un evento organizzato dall’Agenzia del Demanio assieme al Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e al Comune di Ercolano. La concessione di valorizzazione riguarda il corpo principale della Villa, il parco superiore e gli edifici ad esso annessi ed è inserita nell’ambito del progetto ‘Valore Paese – Dimore’. Il progetto di valorizzazione è stato inserito nel Piu’ Europa e potrà beneficiare di finanziamenti a valere sul fondo Jessica, con tassi agevolati fino al 60-70% degli investimenti stimati per l’intera operazione. “La gestione pubblico privato – sottolinea il direttore dell’Agenzia del Demanio Roberto Reggi – è importante per evitare che la Villa rimanga in uno stato di degrado inaccettabile. Le risorse pubbliche non sono sufficienti per fare un’opera di restauro che la restituisca all’utilizzo pubblico e quindi è giusto e corretto, mantenendo le tutele del caso, coinvolgere i privati“. Per il direttore della Banca Europea degli Investimenti, Romualdo Massa Bernucci “Villa Favorita e’ uno dei possibili finanziamenti nel quadro del programma Jessica che è uno dei programmi che la Bei sta portando avanti con risorse della Commissione Europea per il finanziamento di progetti di rigenerazione urbana. Il bando è in corso e, se l’esito è favorevole, la banca che sta gestendo i fondi nel quadro del programma Jessica potrà valutare un intervento a condizione molto vantaggiosa“. All’incontro ha preso parte anche il segretario generale del Mibact Antonia Pasqua Recchia: “L’intervento sul patrimonio culturale – ha osservato – significa recuperare pezzo dopo pezzo territori che in regioni difficili come la Campania sono stati usurpati e gestiti dalla malavita. Questo recupero passa attraverso la cultura. E proprio in Campania abbiamo l’esempio importante della Favorita, ma anche Carditello e Casal di Principe dove intendiamo sviluppare un programma culturale“. Presente per la Regione Campania l’assessore al Turismo Pasquale Sommese: “L’evento culturale e artistico – ha detto – viene finanziato dall’Europa nella misura in cui valorizziamo il luogo e noi siamo in linea con questa impostazione. Siamo orgogliosi che la Regione Campania arrivi oggi a questo punto con l’obiettivo di aver reso idoneo un pezzo di territorio finanziandolo e sostenendolo“. La scadenza del bando è fissata al 30 marzo 2015. Presenti anche il sindaco di Ercolano Vincenzo Strazzullo e il presidente della Fondazione Patrimonio Comune Alessandro Cattaneo. In occasione dell’evento hanno preso il via le attività del caffè letterario nelle ex Scuderie reali della Villa.