Riscoprire l’agricoltura e la natura come possibile fattore di realizzazione professionale, concreta aspirazione a creare piccole imprese e non tanto come sogno idealizzato di fuga dalla congestione della città e della Riscoprire l’agricoltura e la natura come possibile fattore di realizzazione professionale, concreta aspirazione a creare piccole imprese e non tanto come sogno idealizzato di fuga dalla congestione della città e della metropoli. Parte da questo obiettivo, confortato dai dati che testimoniano di un ritorno alla terra da parte dei giovani, l’ultimo bando lanciato dall’Osservatorio sul Doposisma della Fondazione Mida. Si chiama “Energie dalla terra” e mette in palio una borsa di ricerca-azione della durata di sei mesi, che indaghi e illustri la questione del riavvicinamento all’agricoltura in Campania e Basilicata. Oggetto dello studio Del resto, le aree interne del Mezzogiorno costituiscono l’emblema di quei territori apparentemente marginali, che, a differenza di altri, dispongono di risorse naturali e immateriali in grado di sostenerne la vocazione economica (paesaggi, risorse, energia). La domanda cui dovranno rispondere i partecipanti è la seguente: è vero che i giovani stanno riscoprendo l’agricoltura come sbocco occupazionale e come scelta consapevole? In caso affermativo, quali sono le dinamiche che hanno creato questo trend? Come trasformare una tendenza momentanea in un valore aggiunto per il territorio, creando anche comunità permanente di attori attivi, responsabili e consapevoli? Chi può partecipare Il bando è aperto a giovani residenti in Italia, che abbiano meno di 35 anni di età. Costituiscono titolo preferenziale la laurea o il dottorato di ricerca in materie attinenti al contenuto del progetto (Economia, Scienze Politiche, Discipline umanistiche) e la comprovata esperienza nell’ideazione, nell’organizzazione e nella gestione di eventi culturali. Risorse La borsa di ricerca azione, della durata complessiva di sei mesi, ammonta a un totale di 2mila euro netti. La Fondazione MIda e lo staff dell’Osservatorio sul Doposisma garantiranno, a chi vincerà la borsa, anche il sostegno necessario in termini di contatti utili, informazioni logistiche e organizzative. La proposta di ricerca con la documentazione deve essere inviata all’Osservatorio sul Doposisma della Fondazione MIda, in formato pdf su supporto elettronico, all’indirizzo contrada Muraglione 18-20, 84030 Pertosa (Salerno) o anche via e-mail come allegato a info@osservatoriosuldoposisma.com. Il termine ultimo per partecipare al bando è il primo dicembre 2014. Il vincitore sarà tenuto a consegnare un elaborato in forma scritta che sintetizzi i risultati della ricerca e le case stories che sono state oggetto del suo censimento. Lo studio deve contenere almeno una base di dati statistici, coerentemente illustrati, sull’oggetto della ricerca, e integrare i numeri con storie, interviste e profili biografici. L’elaborato sarà parte essenziale del rapporto 2014 dell’Osservatorio sul Doposisma.
Risorse Borsa di studio da 2mila euro Durata del progetto Sei mesi Chi può partecipare Giovani con meno di 35 anni di età Titoli preferenziali Laurea o dottorato in Economia, Scienze Politiche, Discipline umanistiche Scadenza 1° dicembre 2014
Bando_Energie_dalla_terra_borsa_di_ricerca_azione.pdf