La mobilitazione per il cambiamento climatico e per un mondo più sostenibile è diventata globale e passa per la conversione delle imprese verso la green economy, i comportamenti sostenibili delle pubbliche amministrazioni e la trasformazione delle abitudini dei singoli cittadini. Per fare tutto ciò serve, però, pieno accesso alla tecnologia più avanzata mirata all’abbattimento del Co2: questo quanto, anche quest’anno, in vetrina ad EnergyMed, la mostra-convegno sulle energie rinnovabili, alla Mostra d’Oltremare di Napoli, da oggi fino a sabato 30 marzo. Tre giornate per la XII edizione dell’evento organizzato da Anea (Agenzia napoletana energia e ambiente) in cui il pubblico potrà visitare gli stand per scoprire la tecnologia per la casa più sostenibile, la mobilità del futuro e la circular economy. Le imprese, inoltre, potranno incontrarsi per scambiarsi esperienze e firmare accordi commerciali negli incontri 2b2. L’obiettivo di EnergyMed è anche quello di creare reti tra imprese e tra amministrazioni pubbliche per sfruttare al meglio le opportunità di finanziamento mirate a migliorare l’impatto ambientale dell’energia. E proprio le aziende porteranno in fiera le più avanzate soluzioni tecnologiche per l’ambiente. Nell’area Enerefficiency ci saranno tutte le tecniche di diagnosi, software, le innovazioni impiantistiche e costruttive dell’involucro edilizio che permettono di realizzare un edificio non energivoro. Ampio spazio espositivo e di approfondimento viene dedicato anche al recupero di materia ed energia dai rifiuti con sistemi automatici di riconoscimento e analisi degli automezzi che trasportano immondizia, ai nuovi impianti in grado di lavorare una biomassa complessa e variabile; come il rifiuto umido proveniente dalla raccolta differenziata per la produzione di biometano ed energia elettrica.