Energia, Periti Industriali: Maggiori tutele per i consumatori sulle forniture elettriche

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Una centralina di controllo e analisi dei picchi di assorbimento energetico da installare sull’illuminazione pubblica, un sottomisuratore da allacciare a valle del contatore elettrico di casa. Sono alcuni esempi di dispositivi elettronici, particolarmente accessibili, che possono mettere i consumatori al riparo da truffe o da equivoci nel computo dei consumi elettrici.

A suggerirli sono Franco De Simone e Claudio Grumetti componenti del Direttivo dell’Ordine dei Periti Industriali di Napoli e Periti Industriali Laureati di Napoli, nel corso della rubrica “Spazio Giustizia” dell’emittente Enti e Istituzioni.

“Oggi, il mercato libero dell’energia elettrica ed il ricorso spasmodico a call center  sempre più aggressivi e sbrigativi, non garantisce il più delle volte ai consumatori alcuna possibilità concreta di conoscere agevolmente e compiutamente le caratteristiche dei servizi offerti e della stessa azienda fornitrice proposta. In non pochi casi si ignora persino di essere stati ‘migrati’ in altre aziende fornitrici subentranti, per gara d’appalto, a quella originaria. Tutto questo espone non raramente i cittadini-utenti a non poche e poco gradevoli sorprese”.

“Tuttavia – aggiungono -, lo sviluppo tecnologico ed il ricorso a esperti del settore regolarmente iscritti all’albo professionale, possono garantire i consumatori dal potersi ritrovare in situazioni complicate e spiacevoli. Ma quello che in realtà serve in assoluto – concludono – è una nuova e più attenta regolamentazione del mercato che obblighi le società fornitrici a ben altri livelli di trasparenza e ad investimenti tecnologici a tutela dei propri clienti”.

Temi, questi, che De Simone e Grumetti porteranno sul tavolo delle commissioni specialistiche dell’Ordine per le opportune proposte ai livelli istituzionali.