“Siamo soddisfatti per la conferma dell’Iva sul pellet al 10% per i primi due mesi del 2024, specialmente perché vanno considerati i ridotti margini finanziari con cui questa Legge di Bilancio ha dovuto fare i conti – spiega Annalisa Paniz, direttrice generale di Aiel –. Il mantenimento dell’aliquota eviterà di gravare ulteriormente sulla spesa energetica delle famiglie italiane. Inoltre, secondo quanto risulta dalle nostre interlocuzioni con la Guardia di Finanza, con cui manteniamo un’intensa collaborazione nella lotta a evasione, elusione fiscale e frodi carosello, la misura è fondamentale per promuovere l’emersione del mercato sommerso”. Nelle scorse settimane, durante le interlocuzioni di Aiel con i gruppi parlamentari era stata evidenziata la necessità di intervenire nuovamente sul tema, confermando la riduzione dell’aliquota sulle compravendite di pellet dal 22% al 10% stabilita nella precedente Legge di Bilancio, che ha contribuito a determinare negli ultimi dodici mesi una robusta discesa dei prezzi del pellet a vantaggio dei consumatori.