Energia, dalle biomasse nuovo nanomateriale per aumentare l’idrogeno green

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in foto Paolo Fornasiero (fonte Facebook)

Un nuovo nanomateriale capace di aumentare la produzione di idrogeno verde da biomasse e’ stato individuato da un gruppo di ricerca internazionale, il cui studio e’ pubblicato sulla rivista Chem Catalysis. Il processo, chiamato fotoreforming, utilizza la luce per estrarre l’idrogeno da scarti verdi attraverso trasformatori chimici, in questo caso un nuovo fotocatalizzatore a base di biossido di titanio. Il team di ricerca e’ stato guidato da Paolo Fornasiero, dell’Universita’ di Trieste e dell’Istituto di Chimica dei Composti Organometallici del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Iccom-Cnr), da Alberto Naldoni Michal Otyepka del Czech Advanced Technology and Research Institute di Olomouc, in collaborazione con Paolo Moras dell‘Istituto di Struttura della Materia del Cnr (Ism-Cnr), che gestisce la linea di luce VUV-Photoemission presso Elettra Sincrotrone Trieste.
“Lo studio – si legge in una nota dell’ateneo triestino – pone importanti fondamenta per sviluppare processi catalitici che usino la luce solare per la produzione di idrogeno verde e che siano in grado di sfruttare in maniera efficace risorse sostenibili, a basso costo e gia’ integrate nel ciclo produttivo industriale come i derivati delle biomasse. Lo sviluppo di questi processi integrati favorira’ una diminuzione del costo dell’idrogeno prodotto per fotocatalisi rendendolo piu’ competitivo rispetto a quello prodotto con le altre tecnologie utilizzate. Un ulteriore importante contributo ad una piu’ veloce transizione verso la sostenibilita’ energetica”. Sono decenni – precisa ancora la nota – che l’idrogeno viene indicato come carburante del futuro. Il suo utilizzo nelle celle a combustibile, ad esempio, assicura la produzione di energia elettrica senza l’emissione di inquinanti. Negli ultimi anni la tendenza e’ cambiata grazie ad una presa di coscienza comune e a politiche sostenibili ambiziose come il Green Deal della Comunita’ Europea e il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), che stanno dando una spinta decisa alla transizione energetica sostenibile. Lo studio e’ stato finanziato dai progetti Europei Decade e Sun2chem, dalla Czech Science Foundation e dal Ministero dell’Educazione, Gioventù e Sport della Repubblica Ceca.